rassegna stampa roma

Cedendo i migliori la Juve resterà irraggiungibile

Nainggolan è ormai tatuato nell’anima di questa squadra e rimpiazzarlo diventerebbe un’impresa

Redazione

"Come si recupera il gap con la Juventus? Servono giocatori più forti". Spalletti dixit dopo aver battuto il Napoli e dato la certezza del 5° scudetto consecutivo ai bianconeri. Parole dette sorridendo, ma né per ironia, né per la gioia del successo su Sarri. Spalletti ha mostrato i denti perché consapevole di affermare un’ovvietà.

La domanda che non ha una risposta scontata è un’altra: la Roma si rinforzerà abbastanza per insidiare il dominio juventino? Da un punto di vista squisitamente sportivo sarebbe anche obbligata a farlo. Con le milanesi impantanate lì dietro toccherebbe a lei (o al Napoli) ridare colore a una serie A tinta di bianco e nero.

Ma le troppo insistenti voci di una cessione di Nainggolan vanno in direzione opposta. Il belga è ormai tatuato nell’anima di questa squadra e rimpiazzarlo diventerebbe un’impresa. Tanto più che ciò metterebbe una grande pressione su Strootman il quale, dopo 2 anni fuori dai giochi, avrà bisogno di un bel po’ di partite per tornare se stesso. Né Radja, né Manolas, né Pjanic dovrebbero essere ceduti per cercare di piantare le unghie sul petto della Juve e strapparle uno scudetto cucito a carne. Il presidente Pallotta ha sempre detto che al centro del progetto c’è lo stadio. Però sia sincero e dica ai tifosi se, senza stadio, al massimo si può solo partecipare.

(R. Buffoni)