(La Repubblica - F. Ferrazza) - Chissà come avrà preso le parole di Totti, Walter Sabatini, più che mai concentrato nelle ultime settimane a far assorbire alla piazza il concetto che non sarà un mercato fatto di colpi clamorosi, ma di innesti funzionali al gioco di Zeman.
rassegna stampa roma
Totti: “No all´anno di transizione” Sabatini si muove tra Piris e Jung
(La Repubblica – F. Ferrazza) – Chissà come avrà preso le parole di Totti, Walter Sabatini, più che mai concentrato nelle ultime settimane a far assorbire alla piazza il concetto che non sarà un mercato fatto di colpi clamorosi, ma...
Il concetto espresso dal capitano giallorosso «Non ci saranno grandi acquisti, ed è con i grandi nomi che si vince, non voglio sia un altro anno di transizione» troppo piacere alla dirigenza non deve aver fatto. Con il numero dieci a fare da eco allo scontento di molti tifosi, il lavoro per Sabatini rischia di essere più complicato. I nomi da portare nella capitale, d´altra parte, non saranno adesso più autorevoli, continuando il diesse a muoversi su un piano secondario. Stanno per chiudersi le trattative che porteranno Bradley e Tachtsidis, con la questione dello statunitense legate alla poca voglia di Greco di trasferirsi a Verona. Si vedrà nelle prossime ore. Sul fronte terzini, la Roma sembra dividersi tra due nomi non proprio "roboanti": Piris, del San Paolo e Jung dell´Eintracht di Francoforte.Difficile che la questione si risolva in questa settimana.
Continua intanto il duro ritiro firmato Zeman. Doppia seduta anche ieri, nonostante l´amichevole giocata domenica: solita intensità nel lavoro atletico, con la parte tattica che comincia ad aumentare nella seconda parte dell´allenamento pomeridiano. Provati gli schemi d´attacco, tra infiniti passaggi che partono dal portiere, andando in verticale, con continue sovrapposizioni dei terzini. Comincia a prendere forma il gioco di Zeman, con il tecnico che dovrà plasmare soprattutto Bojan e Lamela, i due che sembrano averlo deluso maggiormente nel primissimo test contro la rappresentativa locale. Giovani di belle speranze, i due dovranno spogliarsi delle proprie convinzioni, e mettersi completamente a disposizione del boemo, con umiltà ed entusiasmo, altrimenti sarà per loro molto difficile assorbire in fretta i dettami del severo mister.
© RIPRODUZIONE RISERVATA