rassegna stampa roma

Stadio della Roma. Parnasi-Lanzalone: diciotto incontri dopo il no di Raggi

La segretaria del costruttore romano svela il rapporto preferenziale tra il suo datore di lavoro e la persona voluta dalla sindaca al gradino numero uno di Acea

Redazione

"Quando la Raggi voleva bloccare il progetto stadio ho visto il biglietto di Luca Lanzalone e l’ho inserito fra i nostri contatti. Lui era stato nominato consulente del Comune ed io l’ho associato a Grillo perché sapevo che aveva uno studio a Genova". A raccontare le manovre di avvicinamento del costruttore Luca Parnasi all’amministrazione a Cinque Stelle, tese a bypassare ogni ostacolo, anche il primo “no” della sindaca, è la segretaria dell’imprenditore, Elisa Melegari. Nella sua audizione con i magistrati, dello scorso giugno, la dipendente di Eurnova svela il rapporto preferenziale tra il suo datore di lavoro e la persona voluta dalla sindaca al gradino numero uno di Acea. "Un premio", come detto da Luigi Di Maio, proprio per il lavoro svolto da Lanzalone per lo sblocco del progetto stadio, originariamente impantanato in un’impasse legata alle extra cubature del progetto della giunta Marino, come riporta La Repubblica.

Un lavoro ai fianchi, dunque, quello di Parnasi nei confronti del Campidoglio a 5 Stelle. Che ha trovato, secondo gli inquirenti, terreno fertile proprio in Lanzalone ( arrestati insieme per corruzione). Da quanto riportato da Melegari il “ corteggiamento” di Parnasi è durato mesi. Da maggio 2017 a giugno 2018 sono 18 gli incontri tra i due. Pranzi, cene e aperitivi, uno dei quali anche dentro Acea. Prima per dare il via libera al progetto, e poi per traghettarlo.