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Spalletti su Strootman: “M’aspetto di tutto”. Stasera in Romania torna Vermaelen

Nella conferenza di vigilia il tecnico giallorosso ironizza sulla squalifica dell'olandese. Contro l'Astra Giurgiu spazio a chi ha giocato di meno

Redazione

La partita di questa sera contro l’Astra Giurgiu passa in secondo piano, sommersa dalle polemiche per la squalifica di Strootman. È Spalletti in conferenza a tornare sulla vicenda. «A questo punto c’è da aspettarsi di tutto– commenta il tecnico – perché così diventa buona qualsiasi cosa, se questo è il taglio di lettura che si vuol dare. Anzi, mi auguro non venga squalificato Lulic, altrimenti potrebbe arrivare anche la squalifica di Ruediger per aver simulato la vendita di calzini a Stoccarda». L’allenatore non ha digerito le due giornate di stop al suo centrocampista: «Bisogna essere anche un po’ seri– rincara la dose Spalletti – se quella trattenuta a Kevin fosse avvenuta in area di rigore, cosa sarebbe stata? Calcio di rigore o simulazione? Si danno due giornate per una trattenuta del genere? Penso che così si entra in una vastità di interpretazioni, da cui è difficile uscire. Abbiamo comunque una società preparata e mi aspetto che l’episodio venga valutato obiettivamente, perché noi abbiamo bisogno di Strootman e sono convinto che anche le nostre rivali siano disturbate da questa situazione, quindi diventa facile trovare una soluzione che metta a posto tutti».

Stasera la Roma farà le prove generali in vista della gara di lunedì col Milan. Per la trasferta in Romania, come scrive Ferrazza su La Repubblica, non sono partiti Manolas, Fazio, De Rossi, Rudiger, Perotti, tutti acciaccatelli e tenuti a riposo. «Quella con l’Astra Giurgiu sarà una gara per dare continuità a quella che deve essere una mentalità di squadra, una ricerca della vittoria costante e continua, per migliorare sempre sull’intesa. E poi ci aspettiamo risposte da quei giocatori che hanno giocato di meno. Per esempio Seck, oppure Vermaelen, che scenderà in campo dal primo minuto e dovrà tornare il calciatore che siamo andati a prendere: sono convinto sia pronto». Dovrebbe giocare anche Totti. «È ancora in condizione per poter sviluppare bene questa professione». In conferenza, accanto all’allenatore c’è Bruno Peres. «Ad ogni partita la squadra sta crescendo – le parole del brasiliano – sta facendo delle cose positive e questa è la cosa più importante. Dobbiamo migliorare di testa e credo che così potremo fare bene nel duello con la Juventus».