Un altro urlo, con la corsa sfrenata alla Marco Tardelli. E un altro gol. Il secondo nella giovanissima carriera con la Roma. Niccolò Pisilli è l'eroe di Roma-Venezia, scrive Marco Juric su La Repubblica. Il 20enne che toglie le castagne dal fuoco, regala la seconda vittoria consecutiva in campionato a Juric. E si fa anche un bellissimo regalo di compleanno: "Come festeggio? Non farò niente di particolare, lunedì c'è allenamento. Però il gol lo dedico alla mia famiglia e alla squadra". Ma il gol di testa che ha regalato il 2-1 alla Roma contro il Venezia è la seconda fortissima emozione a meno di un anno dalla prima volta: "Segnare in questo stadio e con questa maglia è un sogno che si avvera, è tutto ciò che sogno fin da bambino. Dopo il gol il mio primo pensiero è stato andare verso i miei compagni, è per questo che ho esultato con la panchina". Una corsa più composta di quella vista meno di un anno fa contro lo Sheriff in Europa League. Quando l'emozione (e le lacrime) presero il sopravvento per il primo gol in maglia giallorossa. Un'esultanza meno di squadra e più personale rispetto a ieri pomeriggio. Per il ragazzo nato calcisticamente nella scuola calcio romana "Helios" ma giallorosso fin dai Pulcini. Con Mourinho l'esordio e il primo gol, con De Rossi l'esordio da titolare a Torino contro la Juventus. E da ieri pomeriggio, con Juric in panchina, una centralità che non può più essere sottovalutata.
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Si chiama Pisilli, ma sembra Tardelli. Juric: “Può solo che migliorare”
Il 20enne che toglie le castagne dal fuoco, regala la seconda vittoria consecutiva in campionato a Juric
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