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Sfida con il Napoli: schierati 500 agenti e il Grande Fratello

Il rischio, anche se per il momento non risultano evidenze in questo senso, è principalmente uno: l’infiltrazione di tifosi napoletani anche sprovvisti di biglietto che tentino di creare situazioni di disagio per l’ordine pubblico

Redazione

Roma-Napoli come un Grande fratello della sicurezza. Sono duemila i tifosi del Napoli non residenti in Campania attesi in città per il match di domani pomeriggio. Dalle due tifoserie non sono arrivati segnali di tensione, eppure l’allerta resta massima. E il dispositivo di sicurezza prevede una novità assoluta: lungo il percorso che effettueranno le navette dei sostenitori del Napoli, saranno disposte una serie di telecamere che potranno trasmettere le immagini in tempo reale direttamente in sala operativa, scrive Matteo Pinci su "Repubblica".

Il rischio, anche se per il momento non risultano evidenze in questo senso, è principalmente uno: l’infiltrazione di tifosi napoletani anche sprovvisti di biglietto che tentino di creare situazioni di disagio per l’ordine pubblico. Saranno ben 500 le forze dell'ordine impegnate per garantire l’ordine intorno allo stadio. Dei 2500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti, ne sono stati venduti appena 30/35, complice il prezzo altissimo (50 euro) disposto dalla Roma: per evitare pericolose commistioni tra romanisti e napoletani in altri settori, però, le forze dell’ordine sono pronte a aprire il settore anche ai tifosi del Napoli che hanno acquistato biglietti per altre zone dello stadio.

E mentre si lavora sull’immediato, prosegue anche la pianificazione delle linee guida per la prossima stagione. Con una sicurezza ormai quasi certamente acquisita: le barriere resteranno al loro posto. Nella curva romanista però qualcosa si muove: complice la possibilità che quella contro il Chievo sia l’ultima di Totti con la Roma, si sta aprendo un sottile spiraglio per il ritorno di una parte dei tifosi nel settore più caldo dell’Olimpico.