rassegna stampa roma

Se alla As Roma serve davvero lo stadio Flaminio

L'impianto sportivo di Pier Luigi Nervi non è restaurabile, può essere soltanto ricostruito

Redazione

Per le elezioni per il Campidoglio e si parla, o meglio si chiacchiera, di nuovo di stadio della Roma. Ne ha parlato soprattutto la sindaca Virginia Raggi: vistasi sbarrata da mille conclamati ostacoli a Tor di Valle, idrogeologici, urbanistici, logistici, trasportistici, ha ripescato il peraltro cadente Stadio Flaminio.

Ai tifosi seri della As Roma, agli stessi investitori americani Friedkin, alla città va detto che lo stadio Flaminio di Pier Luigi Nervi non è restaurabile, può essere soltanto ricostruito, scrive Vittorio Emiliani su La Repubblica.

Va detto che il sito del maxi-parcheggio di via De Coubertin venne scelto per il nuovo splendido Auditorium cresciuto poi a Parco della Musica proprio nella prospettiva che quell’attività di massa non “si scontrava” con uno Stadio funzionante a poche centinaia di metri di distanza. Convivenza impossibile.

Lo Stadio dell’As Roma è stato ed è l’Olimpico che non costava moltissimo (le ultime cifre che conosco, 2,5 milioni di euro circa) e ante-epidemia fruttava al bilancio della società il secondo incasso nazionale dopo l’Olimpico di Torino progettato, insediato, costruito dagli Agnelli su terreni di loro proprietà. Ma le gestione “a distanza” di John Pallotta è stata disastrosa — come spiega bene il caporedattore del Sole-24 Ore, Gianni Dragoni — mentre Claudio Lotito, con numeri, certo, più piccoli, e con la collaborazione di un Tare molto efficiente (sono romanista, preciso), se l’è cavata decisamente meglio: prima dell’impatto della sospensione delle gare di campionato e di coppa ci dice che il risultato netto era già in perdita per tutti: ma solo — 1,14 milioni per la Lazio, — 50,3 milioni per la Juve e addirittura — 86,7 milioni per l’As Roma. Che ha bisogno semmai di un urgente aumento di capitale.

Capisco che i Friedkin aspirino ad altro, ma leggano le cronache milanesi dove si vorrebbe costruire un nuovo stadio gonfio di business, e capiranno che aria tira per questi progetti commerciali.