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Roma, visite mediche per Manolas. Benatia-Bayern, è fatta

Ventitre anni, struttura fisica notevole (189 centimetri per 85 chili), 25 apparizioni nelle competizioni internazionali tra Europa League e Champions, Manolas è il nuovo centrale difensivo di Garcia.

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La Roma cambia ancora. Basta una notte per scacciare le paure di Garcia legate al mercato e ridisegnare la linea arretrata dei giallorossi. Benatia va al Bayern - da limare soltanto discorsi tra i suoi procuratori e il club tedesco - per 26 milioni più 4 di bonus, in giallorosso arriva Manolas. Operazione da 13 milioni di euro, che consentirà alla Roma di guadagnare dal cambio circa 13 milioni, cifra che avvicina la soglia di fabbisogno fissata dal club. Intanto il giocatore greco ha sostenuto le visite mediche, e sabato nel debutto in campionato contro la Fiorentina potrebbe addirittura partire titolare.

GIGANTE GRECO - Il ds Walter Sabatini ha utilizzato il viaggio di lunedì a Milano per condurre contemporaneamente le trattative Benatia e Manolas. Il Bayern Monaco ha soddisfatto le richieste dei giallorossi che non hanno atteso l'ufficialità della cessione del marocchino per assicurarsi l'alternativa: Rudi Garcia vuole una rosa pronta per il match dell'Olimpico contro i viola e Sabatini ha prontamente risposto con il nome di Kostas Manolas. Ventitre anni, struttura fisica notevole (189 centimetri per 85 chili), 25 apparizioni nelle competizioni internazionali tra Europa League e Champions. Senza considerare le quattro partite disputate al Mondiale in Brasile che avevano acceso su di lui i riflettori dei maggiori club europei. Nulla da fare per Arsenal e Juventus: competizione, per l'ennesima volta in questa estate, brillantemente superata dal club giallorosso che ora può tornare a pensare al campo.

MANOLAS NELLA CAPITALE - Kostas Manolas è un giocatore della Roma. Atterrato in mattinata a Fiumicino, il greco classe '91 si è recato al Policlinico Gemelli - accompagnato dal team manager Tonino tempestilli - per la prima parte delle visite mediche di rito (che proseguiranno al Campus Biomedico di Trigoria) e in giornata è attesa la sua firma al Fulvio Bernardini, con la possibilità di vederlo in campo per la sessione di allenamento delle ore 18.

Un'operazione da circa 13 milioni di euro (contratto quinquennale per il difensore) che ha subito un'accelerata nella spedizione di ieri a Milano del ds Sabatini: infatti, alle prese con la delicata questione Mehdi Benatia, il dirigente giallorosso - forte del rilancio dei bavaresi per il marocchino - non ha atteso la partenza del centrale per formalizzare l'arrivo del greco - da sempre prima alternativa per la difesa - conducendo parallelamente la trattativa con l'Olympiakos. 17 milioni la prima richiesta dei greci su cui il ds è riuscito ad ottenere uno sconto sostanzioso che lascia intravedere la possibilità di un'altra operazione in entrata per il reparto arretrato: Balanta (7 milioni la valutazione del River Plate), Basa (il Lille non è disposto ad accettare offerte sotto i 5 milioni) e Chiriches (8-9 milioni la richiesta del Tottenham) gli indiziati, con Alessio Romagnoli pronto ad essere ceduto in prestito al mercato italiano.

BENATIA AI SALUTI - I quattro giorni che separano la squadra di Garcia dall'esordio in campionato costringono il tecnico francese a dover fare i conti con la partenza di quello che è stato, di fatto, uno dei pilastri della solida difesa giallorossa della passata stagione.

Conti che, intanto, tornano a sorridere alla società giallorossa (desiderosa di colmare il disavanzo di mercato da 15 milioni) dopo il confronto tra il ds Sabatini e l'intermediario che ha curato la trattativa. La nuova offerta del Bayern Monaco per Mehdi Benatia è stata accolta positivamente da Trigoria: 26 milioni più 4 di bonus - 2,8 più bonus la proposta rivolta al calciatore. Certo, non ci sarà tempo per rodare i meccanismi tattici, poche saranno le possibilità di far conoscere sul campo i nuovi protagonisti del pacchetto difensivo giallorosso: fortunatamente per il club, però, ora non preoccupano più le scadenze del mercato (sei giorni al termine della sessione estiva) che sembrava arenato intorno alla difficoltà nel trovare offerte adeguate per il cartellino dell'ex Udinese. Con Benatia pronto alla partenza e Castan ancora alle prese con alcuni guai fisici, potrebbe essere proprio Manolas l'indiziato ad indossare la maglia da titolare nella gara con la Fiorentina. Al fianco di Astori, per una difesa tutta da scoprire.