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Roma, verso l’Open Day con l’enigma Benatia

Venerdì Sabatini farà tappa a Lillle per Marko Basa, la più probabile delle opzioni in caso di partenza del marocchino.

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La tappa di venerdì a Lille per Marko Basa, il viaggio in Inghilterra nel weekend, lo stop a Milano nella serata di ieri e il ritorno nella capitale per la messa a punto delle strategie di mercato. Sono stati giorni intensi quelli vissuti dal ds giallorosso Walter Sabatini che, a 15 giorni dalla chiusura della sessioni di trasferimenti estiva, incontrerà oggi Rudi Garcia per confrontarsi sulle possibili opzioni: in caso di partenza di Benatia e con i tempi stretti dati dal campionato ormai alle porte, i dirigenti della Roma lavorano per anticipare le mosse e assicurarsi prontamente l'alternativa, monitorando la situazione Destro e cercando di rimanere focalizzati sul lavoro sul campo (martedì sera la presentazione contro il Fenerbahçe). Le parole di Italo Zanzi certificano le convinzioni all'interno del club: "Il mercato è dinamico fino al primo settembre. Siamo fiduciosi della squadra che abbiamo - ha detto il CEO ai microfoni di Tele Radio Stereo - e valutiamo sempre le opportunità. La cosa che conta è che la gente sappia che Sabatini e la sua squadra sono per noi il meglio al mondo e che lavoriamo per avere la migliore squadra possibile per il campionato".

"Più le cose si sanno in anticipo, prima posso schierare la squadra e meglio sarà per la Roma", aveva dichiarato lo scorso 10 agosto il tecnico Rudi. Il rischio, ora, è quello di giocare con il fuoco e con il tempo: 13 giorni separano i giallorossi dall'esordio casalingo contro la Fiorentina e la situazione Mehdi Benatia sta tenendo impegnate tutte le energie della dirigenza, che, nonostante la spedizione in terra britannica, non ha ancora ricevuto alcuna proposta ufficiale. Non è chiaramente mistero l'interesse forte di due top club comeBayern Monaco e Manchester United, desiderose di rinforzare i propri pacchetti arretrati dato l'infortunio che costringerà Javi Martinez lontano dai campi per i bavaresi, e date le specifiche richieste del tecnico Van Gaal, scioccato dall'esordio con sconfitta dei Red Devils ("Abbiamo bisogno di difensori, ma questo lo sappiamo già da tempo"). Lo sa anche Walter Sabatini che, però, non intende cedere sulla cifra da incassare per il marocchino (dai 35 in su) e, anche per questo, ha accettato di buon grado le campane tedesche che suonavano ieri circa la possibilità di un colloquio tra il club giallorosso e quello guidato da Guardiola: un'asta di alto profilo a livello di squadre coinvolte e cifre su cui discutere, che il calciatore ex Udinese ha vissuto serenamente dal litorale della capitale, in attesa dell'allenamento mattutino a Trigoria. "Benatia? Lo consideriamo nostro - ha dichiarato Zanzi - Sta lavorando benissimo, è una grande persona e mi dispiace che anche ai suoi compagni venga chiesto se resterà".

Dopo le 48 ore di riposo post-ritiro austriaco concesse da Garcia alla squadra, i calciatori sono tornati al Fulvio Bernardini per la doppia seduta che prosegue il lavoro di preparazione in vista dello start della stagione. Lungo riscaldamento in palestra, trasmissione palla, partitella e parte tattica con specifica cura sul possesso: alla seduta mattutina hanno preso parte sia De Rossi, sia Castan - il cui infortunio aveva fatto preoccupare l'allenatore francese sulla sua presenza nel match di esordio in campionato contro i viola. Uno start, però, andrà in scena domani sera all'Olimpico in forma di 'aperitivo': infatti, a partire dalle 19, la Roma verrà presentata ai propri tifosi nella consueta iniziativa dell'Open Day che, a differenza delle passate edizioni, permetterà agli spettatori di assistere anche ad un'amichevole contro i campioni turchi del Fenerbahce (inizio 20.45): strascichi, del tutto graditi, dell'operazione che ha portato Salih Ucan in Italia. I giocatori sfileranno davanti la Curva Sud singolarmente mentre verranno annunciati i loro nomi e proiettate clip delle loro azioni in maglia giallorossa. Poi il match che permetterà alla squadra di ritrovare confidenza con il proprio stadio e i propri supporters. E' tutto pronto, dunque, per l'inizio di una stagione che, stando alle parole dei diretti protagonisti - società, giocatori, allenatore - vedrà la Roma uscire allo scoperto e puntare allo Scudetto. In attesa che il futuro di Benatia consenta alla squadra di iniziare a pensare solo ed esclusivamente al campo.