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Roma, Digne ancora non arriva: e scatta l’ultimatum

Sabatini non intende aspettare oltre lunedì e ha già in pugno l'alternativa Kolasinac. Intanto, è stato ufficializzato il quarto centrale di difesa, Norbert Gyomber, che prenderà la maglia numero 23

Redazione

Poche, pochissime ore all'inizio del campionato. Troppo poche per consegnare a Rudi Garcia la rosa al completo in vista della trasferta di sabato contro il Verona: dalla lista della spesa di Walter Sabatini manca la spunta nella sola casella relativa al terzino sinistro (salvo colpi last-minute). Ma il PSG difficilmente si priverà di Lucas Digne prima del ritorno delle qualificazioni ai gironi di Champions, tra Monaco-Valencia (martedì 25 agosto). Da Trigoria si preme per la chiusura, al massimo, entro lunedì: una volta acquistato Kurzawa, i parigini darebbero l'immediato via libera alla partenza del laterale. La Roma, però, non intende aspettare oltre e ha già in pugno l'alternativa Kolasinac. Intanto, è stato ufficializzato il quarto centrale di difesa, Norbert Gyomber, che prenderà la maglia numero 23.

ATTESA PER DIGNE, ULTIMATUM PER LUNEDI' - "Lucas Digne non è ancora andato via, anche se non sarà convocato per la sfida contro il Montpellier. Serve ancora un suo sostituto". Le parole di Laurent Blanc nella conferenza stampa alla vigilia della terza sfida di Ligue 1, costringono Rudi Garcia a dover ancora aspettare prima dell'arrivo del terzino sinistro. La disponibilità all'attesa, però, cesserà alla fine del weekend quando, da Trigoria - in caso di mancato sblocco delle trattative - gli sforzi verranno deviati su Sead Kolasinac, esterno classe '93 dello Schalke 04: il sacrificio nel disputare la trasferta contro l'Hellas (arbitrerà Guida) con Torosidis titolare a sinistra e nessuna alternativa in panchina, è considerato l'ultimo atto di garbo nei confronti del PSG. Anche Digne, come tutte le altre operazioni in entrata chiuse in estate da Sabatini, arriverebbe con la formula del prestito con diritto di riscatto da esercitare nella prossima sessione: un sistema che permetterà alla società giallorossa di spendere solamente 15 milioni di euro per i prestiti (senza calcolare l'esborso per il riscatto della seconda metà del cartellino di Nainggolan) nell'attuale campagna acquisti, e decidere a luglio prossimo se investire i circa 50 milioni necessari a confermare i vari Dzeko, Salah, Rudiger, Iago Falque (obbligo) e Gyomber.

GYOMBER PRENDE LA 23. KEITA: "JUVE ANCORA FAVORITA" - Norbert Gyomber è l'ultimo colpo in entrata siglato dai giallorossi: in mattinata è arrivata l'ufficialità del suo trasferimento dal Catania, in prestito fino al 30 giugno 2016, con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni di euro. Un'esperienza che elettrizza il difensore slovacco - indosserà la maglia numero 23 - arrivato nella capitale come quarto rinforzo per il reparto centrale di difesa: "La Roma è sicuramente una delle più grandi squadre al mondo e sono molto felice di essere qui - ha dichiarato alle telecamere del canale tematico giallorosso - Devo pensare ad allenarmi e se avrò la possibilità di giocare sarà un momento speciale. La Champions? E' sempre stata un sogno per me ma ora devo essere concentrato per lavorare al meglio e accontentare le richieste del mister". Anche Seydou Keita ha parlato della stagione che sta per iniziare: "La Juventus resta la favorita per lo Scudetto ma se avremo la continuità che ci è mancata nella passata stagione, potremmo giocarcela alla pari vista la campagna acquisti fatta in estate". L'arrivo del terzino sinistro potrebbe essere l'ultimo passo necessario a ridurre il gap con i bianconeri.

STROOTMAN, L'ALLARME DEL CT ORANGE BLIND - "Mi fa male pensare a un ragazzo che lotta con un infortunio da 17 mesi, nel pieno della sua carriera calcistica. Non posso dire che questo sia un dramma per me, perché per lui tutto questo è molto peggio. E' un dramma personale". E' l'allarme del ct della nazionale olandese, Danny Blind, sulle condizioni di Kevin Strootman. Il giocatore è reduce da due interventi chirurgici al ginocchio sinistro (l'ultimo lo scorso 30 gennaio), e ancora non è chiaro quando potrà tornare in campo. "Ho chiamato Kevin più volte, anche l'altro ieri - le parole del ct riportate dal sito del Telegraaf -. Lui resta un giocatore importante per gli Orange, avendo sia capacità fisiche che esperienza. Molti giocatori hanno solo una di queste due qualità. Abbiamo bisogno di lui, ma non vogliamo drammatizzare e accelerare il suo recupero. Non ha un'influenza, ma un grave infortunio".

(M.Monti)