L'Olimpico come è stato lo Staples Center di Los Angeles per l’addio al basket di Kobe Bryant, sold out ininterrottamente per mesi, fino alla partita conclusiva di una carriera leggendaria. Pallotta non può non aver fiutato l’affare con l'ultimo anno di carriera di Francesco Totti. Per questo l’ultimo campionato somiglierà a un giro d’Italia, un tour costante e ogni data un evento: l’ultima contro la Juve, l’ultima a San Siro, l’ultimo derby, l’ultima in Europa, scrive Matteo Pinci su "Repubblica".
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Rinnovo di Totti, il piano per un tour d’addio stile Bryant
L'ultimo campionato somiglierà a un giro d’Italia, un tour costante e ogni data un evento: l’ultima contro la Juve, l’ultima a San Siro, l’ultimo derby, l’ultima in Europa. La Roma sta trattando l’acquisizione da Francesco dei suoi...
«Totti è diventato la figura che speravo» diceva ieri Luciano Spalletti. La Roma vuole monetizzare l’ultima stagione del capitano e per questo sta trattando l’acquisizione da Francesco dei suoi diritti d’immagine: sulla carta, possono valere circa un milione di euro, forse qualcosa in meno. Ma chissà quanto potrebbero fruttare. Anche la Nike ha capito che quello dell’ultima stagione di Totti è un affare su cui buttarsi: per questo saranno prodotti una serie di gadget per celebrare la stagione che chiuderà la carriera del più significativo calciatore della storia giallorossa.
Già oggi Totti porta nelle casse della Roma qualcosa come 774mila euro: ogni anno delle 80mila maglie vendute, circa 50mila hanno il nome e il numero di Totti. E al club va circa il 18% degli 86 euro necessari per acquistarne una. Anche uno come Pallotta potrebbe aver cambiato idea di fronte a suggestioni così: gadget, biglietti unici, eventi pubblici, sponsorizzazioni ad hoc, divise. Il rischio, però, in una città come questa, è uno in particolare: che alla fine, il vero business, sia soprattutto per i contraffattori.
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