Via al campionato e pugno duro contro i violenti (sperando che tornino le famiglie). Parte l'operazione "Campo praticabile": un complesso di strategie messe a punto dal Viminale. Le iniziative, mirate alla sicurezza negli stadi, sono state presentate nel corso del vertice tenuto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, con il capo della polizia, Alessandro Pansa, e i responsabili della Task Force e dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive. "'Campo praticabile' nasce per dare un calcio alla violenza e aprire gli stadi alla gente, agli appassionati, agli sportivi, alle famiglie", ha dichiarato Alfano, al termine del vertice, aggiungendo: "Sono convinto che tutti i tifosi sapranno cogliere le nuove opportunità, facendo squadra con le forze dell'ordine per bandire dal calcio ogni forma di violenza o discriminazione". Perché "il campo di calcio è il palcoscenico dello sport e non un campo di battaglia. Mi aspetto che i tifosi bandiscano ogni eccesso, di cui qualche segnale negativo si è manifestato nella fase di preparazione al campionato".
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Operazione “Campo Praticabile”. 5.000 tifosi fuori dagli stadi
Le iniziative, mirate alla sicurezza negli stadi, sono state presentate nel corso del vertice tenuto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, con il capo della polizia, Alessandro Pansa, e i responsabili della Task Force e dell'Osservatorio...
"Gli incidenti della scorsa stagione, infatti, non dovranno assolutamente accadere - ha avvertito Alfano - altrimenti scatteranno le misure di rigore che il governo ha rafforzato durante la pausa estiva". Oltre 4000 operatori delle forze dell'ordine sono infatti pronti a scendere in campo - già da questo week end calcistico - con l'obiettivo di garantire la sicurezza degli oltre 12 milioni di spettatori. Saranno quasi 200mila gli operatoridelle forze dell'ordine che si prevede di impiegare nel corso del campionato, tra i quali 100mila appartenenti ai reparti inquadrati delle forze dell'ordine, che verranno spostati su tutto il territorio nazionale per consentire alle autorità di pubblica sicurezza delle singole province di fare svolgere, nelle migliori condizioni, le gare in programma. In particolare, il dispositivo per la giornata calcistica che si sta svolgendo è stato pianificato nel corso di tre riunioni tenute, nel mese di agosto, dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha individuato, tra le gare in programma, tre incontri di massimo rischio: uno di serie A, Atalanta - Verona, uno di serie B, Perugia - Bologna (giocato ieri) e uno del mondo dilettantistico, Agropoli - Cavese.
Sono però 55 le partite che il centro nazionale di informazione per le manifestazioni sportive del Dipartimento della pubblica sicurezza, terrà sotto osservazione dagli uffici del Viminale, in stretto raccordo con i questori delle province interessate. Per le gare considerate a massimo rischio non saranno applicate le facilitazioni varate, nell'aprile scorso, dalla Task Force costituita dal ministro dell'Interno, per introdurre, nell'organizzazione delle società sportive, meccanismi di facilitazione per l'acquisto dei tagliandi, tecnologie avanzate per l'accoglienza e il controllo degli spettatori. Sono attesi sul campo anche circa 10mila steward (vedi Spy Calcio del 29 agosto). Oltre 5.000 persone non potranno acquistare i biglietti perché sottoposte a Daspo e quindi riconosciute come "indesiderate" da tutte le biglietterie che, attraverso uno specifico sistema informatico, sono interfacciate in tempo reale con la banca dati delle forze di polizia. Per chi tentasse di aggirare la norma scatterà l'arresto. Con la pubblicazione del Decreto Legge varato dal governo l'8 agosto scorso per un più efficace contrasto della violenza negli stadi, le Forze di Polizia potranno fare ricorso a nuovi strumenti che vanno dal Daspo di gruppo, alla sorveglianza speciale per gli autori di disordini, all'ampliamento della durata del Daspo per i recidivi sino a 8 anni, all'arresto differito in caso di comportamenti razzisti.
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