(repubblica.it VISTI DALL'ALA M.Mauro) Un esordio positivo sotto tutti i punti di vista, quello dell'Italia di Prandelli a Euro 2012.
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Mauro: “Italia, lo spirito è giusto ma De Rossi a centrocampo”
(repubblica.it VISTI DALL’ALA M.Mauro) Un esordio positivo sotto tutti i punti di vista, quello dell’Italia di Prandelli a Euro 2012.
A me è sembrata una squadra che ha affrontato la partita in primo luogo con spirito e piglio giusti, con voglia di far bene e di essere protagonisti in campo. Anche quei giocatori che potevano sembrare un'incognita, da Giaccherini a Maggio, hanno fornito una prestazione ottima, per non parlare di Marchisio, Pirlo e Motta. E devo dire che anche i due attaccanti, che forse potrebbero essere un po' criticati perché sicuramente potevano fare di più, sono andati discretamente, difendendo bene anche senza palla: a Cassano è chiaro che manca ancora il ritmo partita, forse dovrebbe entrare nel secondo tempo. Di Natale invece ha dimostrato di essere il solito cecchino: Prandelli può contare su di lui, è un giocatore in grande forma e trova il gol sempre con grande facilità. Non si può certo parlare di lui come di una sorpresa, è in una grande condizione che dura ormai da tantissimo tempo. Se un appunto si può fare è sulla posizione di De Rossi: io continuo a essere convinto che darebbe molto di più a metà campo con Pirlo e Marchisio, spero quindi che Prandelli trovi un'alternativa per il reparto arretrato. Quella del giocatore giallorosso è stata una grande partita ma ha commesso due-tre errori che un difensore di ruolo non avrebbe fatto e in quelle occasioni la Spagna è andata vicina al gol. Se fossi in De Rossi, chiederei a Prandelli di pensare a un'altra soluzione in difesa. Il ct dovrebbe schierarlo a centrocampo al posto di Thiago Motta. Ma la partita ha detto un'altra cosa, che già conoscevamo, che abbiamo ripetuto tante volte e che non possiamo che rimarcare ancora: i due giocatori di statura internazionale di questa nazionale sono Pirlo e Buffon. Al regista bianconero bisogna dare sempre la palla, lui è come Iniesta o Xavi: tutti lo marcano ma lui non può non avere il pallone, perché riesce sempre a inventare qualcosa di decisivo, come anche contro la Spagna ha fatto vedere. Ripetiamo il tormentone: Dio conservi Pirlo. E anche Buffon, straordinario in almeno due interventi: dà serenità e tranquillità al resto della squadra, la sua presenza in porta è e sarà sempre fondamentale. P. s. Ho visto l'intervista del ministro Gnudi durante l'intervallo. Pensavo che solo i politici volessero sfruttare la Rai per avere visibilità, ma ora succede anche per un ministro tecnico. Trovo che per il telespettatore sia imbarazzante: io stesso ero in imbarazzo a vedere parlare di calcio questo signore distinto e perbene, che il presidente Monti ha voluto nominare ministro facendo sicuramente bene. Ma l'intervista tra il primo e il secondo tempo della partita mi è sembrata del tutto fuori contesto.
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