(La Repubblica - F.Ferrazza) - Tra firme che si aspettano e certezze da mantenere, riprende a lavorare oggi pomeriggio la Roma. I venti minuti di Catania lasciano la sensazione di una squadra che rischia di dimostrarsi troppo fragile di fronte alle difficoltà che, inevitabilmente, sono destinate a rifare capolino all’interno della stagione giallorossa.
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Luis Enrique: “Niente distrazioni”. Simplicio: “Spero che De Rossi resti”
(La Repubblica – F.Ferrazza) – Tra firme che si aspettano e certezze da mantenere, riprende a lavorare oggi pomeriggio la Roma. I venti minuti di Catania lasciano la sensazione di una squadra che rischia di dimostrarsi troppo fragile...
E così Luis Enrique, dopo aver lasciato un giorno in più di riposo alla squadra, parlerà con Totti e compagni, intenzionato a mantenere alta la concentrazione del gruppo, che non può permettersi momenti di sbandamento. Sabato arriva il Cesena, all’Olimpico, ed è assolutamente vietato sottovalutare l’avversario. Tre giorni dopo i giallorossi andranno a Torino a giocarsi l’approdo alle semifinali di coppa Italia, contro la Juventus: spazio al turnover, soprattutto in attacco. l tecnico spagnolo potrebbe infatti pensare di dare a Borini la possibilità di partire titolare, lasciando fuori Bojan, apparso un po’ troppo evanescente anche sul pesantissimo campo di Catania. Borini verrà riscattato dal Parma (sette milioni la cifra stabilita), a giugno, grazie anche al passaggio di Okaka nel club emiliano attraverso la costituzione di una comproprietà tra le due società. Si vedrà. Nel frattempo è Fabio Simplicio a tornare sul tormentone del momento legato al rinnovo di De Rossi.
«Sarei contento se Daniele rimanesse, ma lui deve valutare il suo futuro, che noi pensiamo possa essere qua. Ha tanta grinta che piace ai tifosi e spero sinceramente possa rimanere». Rimarrà, almeno fino a giugno, Simplicio, pedina importante del centrocampo riscoperta da Luis Enrique. Da segnalare poi il pensiero di Totti per la disgrazia della nave da crociera affondata al Giglio. «Ho saputo di Sara, una ragazza che era a bordo della ‘Concordia’ e che ha raccontato la sua storia. Volendo seguire la nostra gara con il Catania di sabato, Sara aveva deciso di occuparsi in anticipo, il venerdì sera, di alcune riprese che doveva fare per lavoro. Questo ha impedito che si trovasse a riposare in cabina al momento della disgrazia, salvandole, in qualche modo, la vita». La Roma ha deciso di invitare la ragazza a seguire una delle partite all’Olimpico. «Un abbraccio a tutti coloro siano stati toccati da questo drammatico incidente e alle loro famiglie».
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