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La Roma riscatta il Derby di Coppa Italia: la sorpresa del campionato è la squadra di Garcia

(repubblica.it – F.Bocca) Non era proprio così scontato che la Roma riuscisse a rimanesse in testa alla classifica.

Redazione

(repubblica.it - F.Bocca)Non era proprio così scontato che la Roma riuscisse a rimanesse in testa alla classifica. Il Derby era un’ostacolo altissimo e la Roma lo ha superato bene, senza troppi problemi, all’interno di una partita che per metà è stata brutta, ma che nella seconda metà la squadra di Garcia ha dominato spingendo sull’acceleratore e andando in gol con relativa facilità.

Mostrando un Totti sempre tonico, sempre al centro del gioco, sempre presente nelle azioni chiave. La Roma aveva una spinta psicologica assai più forte. Il Derby di Coppa Italia perso il 26 maggio gli pesava addosso, aveva una gran voglia di cancellarlo. Garcia ha messo in campo una squadra non solo all’altezza del Derby ma addirittura del campionato che sta giocando: quarta vittoria, punteggio pieno, primato in classifica. La Lazio è mancata nei suoi giocatori chiave da Klose a Hernanes, Petkovic non è riuscito ad accenderla. La Lazio non è stata quasi mai pericolosa.

La Roma può essere, anzi è la novità del campionato, almeno fino a questo momento. E’ una squadra che è uscita da un mercsato per l’ennesima volta rivoluzionario, con un forte attivo dopo aver venduto alcuni dei suoi giocatori principali. Non credo che il risultato indirizzi il campionato su una strada precisa. L’Inter, nonostante lo sconvolgente periodo che sta attraversando, continua a mantenere in campo un comportamento freddo ed encomiabile, i sette gol di Sassuolo sono testimonianza comunque di una poderosa rinascita anche tecnica.

Il fatto che la stessa Juventus abbia rimontato il Verona con i gol di Tevez e Llorente, vale a dire i nuovi principali acquisti dell’ultimo mercato, significa che i bianconeri stanno perfettamente rispettando i programmi. L’unica differenza al momento nel circolo delle squadre di alta classifica è sempre quell’1-1 tra Inter e Juventus. Sono tutte lì insomma ma stavolta c’è un gruppo più grande e anche con qualche ambizione.