Non basta il secondo rigore in quattro giorni alla Roma per battere l'Atalanta, scrive Marco Juric su La Repubblica. Il sesto gol stagionale di Dybala come risposta al vantaggio dopo otto minuti di Koopmeiners. Roma-Atalanta è sostanzialmente tutto qui. Due gol come parentesi all'interno di 90' divisi tra episodi Var, proteste, falli e poco spettacolo. Con il pareggio la Roma prosegue la sua corsa rallentata alla zona Champions. Ottavo posto provvisorio (superata dalla Lazio proprio alla vigilia del derby di Coppa Italia) a meno quattro dalla Fiorentina. Con i bergamaschi si chiude il girone d'andata dei giallorossi: 29 punti in 19 partite. Pochi, pochissimi. Che mantengono gli uomini di José Mourinho in linea di galleggiamento europea solo grazie al ritmo lentissimo delle avversarie. Nell'era delle 20 squadre, è il secondo peggior giro di boa dei giallorossi. Solo nella stagione 2004-2005 (quella dei quattro allenatori) aveva fatto peggio con soli 27 punti. Ma nonostante i numeri deficitari l'obiettivo massimo stagionale in Campionato rimane alla portata. E contro l'Atalanta la Roma ci ha anche provato a vincerla.
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La Repubblica
Il rigore di Dybala e poco altro: con l’Atalanta arriva un pari
Con il pareggio la Roma prosegue la sua corsa rallentata alla zona Champions. Ottavo posto provvisorio (superata dalla Lazio proprio alla vigilia del derby di Coppa Italia)
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