Ciccio Graziani di attaccanti se ne intende: "È bravissimo perché ti fa salire la squadra - l'ex giallorosso parlando di Dzeko - è un punto di riferimento costante, molto bravo di testa, in area sempre pericoloso. Quando adesso metti un cross in area, con lui in mezzo le difese avversarie stanno in ansia. Basta vedere il gol: si è tenuto Chiellini alle spalle, coprendo bene la traiettoria della palla e di testa ha fatto un gol straordinario»
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Graziani: “Con Edin e Salah la squadra è perfetta”
«Tanti palloni la scorsa stagione sono stati sprecati perché davanti non avevi un finalizzatore, uno nato per fare gol. Dzeko è bravo di testa, copre la palla e dentro l’area fa la differenza»
In un'intervista a La Repubblica, Graziani spiega il perché Dzeko sia così importante per la Roma: «Tanti palloni la scorsa stagione sono stati sprecati perché davanti non avevi un finalizzatore, uno nato per fare gol. Bravo di testa, copre la palla e dentro l’area fa la differenza».
Non poteva ovviamente mancare un commento su Roma-Juventus: «Gli ultimi dieci minuti manca poco che mi prende un infarto. La Roma ha sofferto troppo in fase difensiva. Ma il calcio è così: la Juve in dieci ha giocato meglio che in undici ed è anomalo per una squadra di quel livello. I giallorossi hanno rischiato di compromettere una gara quasi perfetta, perché fino a che non hanno fatto gol, la Juve non è esistita per niente. È normale, ha perso tre giocatori straordinari, Tevez, Pirlo e Vidal, e non aveva Marchisio a centrocampo, reparto in cui la Roma è stata nettamente più forte».
Chiosa finale sul possibile scudetto giallorosso a fine stagione: «Giocherà per vincerlo, grazie all’arrivo di Salah e, soprattutto, di Dzeko. Un giocatore così mancava la scorsa stagione, quando la Roma, fino alla trequarti, era perfetta ma alla fine le mancava il centravanti, il risolutore d’area, a chiudere le giocate ».
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