Stavolta è davvero l’ultimo atto, dopo settimane di una lunga coda malinconica, scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica. Paulo Fonseca lascia la Roma dopo l’ultimo atto di stasera (ore 20,45), contro lo Spezia, senza poter rivendicare particolari soddisfazioni sportive. Avrebbe voluto riportare i giallorossi in Champions, oppure conquistare un trofeo, se ne va, invece, lasciandosi alle spalle tante pacche sulle spalle e complimenti per la sia eleganza. "Per me è stato un grande orgoglio allenare qui, ho imparato molto. Vado via, ma vado via con la Roma nel cuore", le parole del tecnico, proprio ad affrontare un’altra panchina italia (sembra siano piuttosto avanti i discorsi con la Fiorentina), lasciando il posto al connazionale Mourinho. Il settimo posto in classifica non è certamente un posizionamento da festeggiare, ma non è tempo per guardarsi troppo dietro, il futuro è già cominciato e parla la lingua dello Special One. E si prepara a mettersi a disposizione del nuovo allenatore Nicolò Zaniolo, euforico per la visita andata bene ieri dal professor Fink. Il medico che l’ha operato al ginocchio lo scorso settembre, ha dato l’ok al ragazzo per tornare a giocare con la Primavera.
La Repubblica
Fonseca saluta e fa posto a Mourinho. Zaniolo è guarito
Ultimo atto per il portoghese: “Orgoglioso di aver allenato qui”
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