(La Repubblica-F.Ferrazza/M.Pinci) Il decalogo del boemo, benvenuti nello Zeman-bis. Tredici anni dopo Trigoria spalanca di nuovo le porte al credo del boemo,
rassegna stampa roma
Ecco il decalogo di Zeman verdure bollite e niente caffè
(La Repubblica-F.Ferrazza/M.Pinci) Il decalogo del boemo, benvenuti nello Zeman-bis. Tredici anni dopo Trigoria spalanca di nuovo le porte al credo del boemo,
descritto come piuttosto emozionato per una seconda chance che mai avrebbe immaginato di poter avere. E subito, con poche parole, nel primo giorno di lavoro ha fatto capire ai giocatori quanto ci sarà da lavorare. Il primo obiettivo è ritrovare la forma fisica per poter affrontare, in crescendo, la preparazione atletica. Vietati alcool (e fin qui nulla di strano) e caffè, per una disintossicazione da caffeina che deve procedere il più velocemente possibile. Poca pasta e tante verdure bollite (soprattutto zucchine e patate), per il famoso “wash out” che tanto spaventa i giocatori. Ovviamente non saranno tollerati i ritardi, con tanto di multe interne a testimoniarlo, mentre da subito, già da oggi, partiranno le doppie sedute di lavoro. Non sono servite molte parole a Zeman per farsi capire, il discorso è apparso chiaro da subito: lavorare a testa bassa, seguendo delle precise regole alimentari (presente anche un nutrizionista). Il sipario sulla stagione della Roma può quindi alzarsi. Il primo allenamento di ieri pomeriggio è rimasto chiuso ai tifosi che, sfidando l’afa di questi giorni, si sono presentati numerosi fuori i cancelli di Trigoria. In mattinata erano un centinaio ad applaudire Totti e Zeman, ma anche a chiedere top player ai dirigenti. Nel pomeriggio una cinquantina, convinti che alla fine si potesse assistere ai primi test atletici. Se ne riparlerà a Riscone, dove la gente potrà seguire le intere sedute di lavoro.
I giocatori, incuriositi e un po’ intimoriti dalle tante leggende che circondando il modo di lavorare del boemo, si mostrano tutti entusiasti. «Non vediamo l’ora di tornare in campo — si sbilancia Juan prima dell’allenamento — ho lavorato durante questa estate, ora speriamo che la squadra si adatti velocemente al gioco del mister». Davanti a Romachannel è tutto uno sfilare di giocatori al loro primo giorno di scuola. «Arrivo meglio fisicamente rispetto all’anno scorso — sorride Lamela — ora dobbiamo solo lavorare bene». “Lavorare”, il verbo più usato nella giornata del raduno, questo appare chiaro a tutta la nutrita rosa. Rosa della quale, oltre i nazionali Stekelenburg, Borini e De Rossi, non fa parte Marquinho, di rientro solamente oggi nella capitale. Il gruppo di una trentina di giocatori si trasferirà domani mattina a Riscone, per poi cominciare subito, nel pomeriggio, a lavorare nel fresco delle Dolomiti. Sul fronte mercato, oggi alle 12 Sabatini illustrerà alla stampa le strategie della. Torna alla base il rumeno Stoian, mentre al Bari viene girato Pena. Con la squadra si è allenato il portiere lituano, classe ‘94, Svedkauskas, proveniente dalla primavera della Fiorentina. Per quanto riguarda le operazioni di primo piano, si deve ancora sbloccare la trattativa per Bradley, che scalpita per diventare giallorrosso. In standby anche Castan, impegnato in Libertadores. Potrebbe, alla fine, restare nella capitale Heinze, per una difesa che vede già abile ed arruolato l’altro argentino, Burdisso. «Sto bene, non mi sono mai fermato in queste vacanze. Sono pronto a partire da subito con il lavoro che fanno i compagni».
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