Dopo il no della Questura, tifosi a Trigoria

E' impressionante e, per certi versi, inspiegabile, quanto l’affetto di molti romanisti per Iturbe sia inversamente proporzionale alle sue prestazioni: come una specie di figlioccio in difficoltà da coccolare, perché, in fondo, in campo ci mette sempre impegno e cuore. E così, come scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica, i tifosi non sembrano spaventati dalla possibilità che l’attaccante ex Verona possa giocare il derby da titolare. Il derby infatti molte volte è stato deciso da protagonisti inaspettati. Uno di questi, tra l’altro, è già Iturbe, che, insieme a Yanga Mbiwa, decise la stracittadina di due anni fa, quella che regalò alla Roma il secondo posto. Il tecnico Spalletti è alle prese con i grattacapi legati all’infortunio di Salah e alle ancora non ottime condizioni di El Shaarawy. C'è l'opzione del 3- 5- 2, che vedrebbe un attaccante in meno e l’inserimento di un difensore in più (Ruediger, Manolas e Fazio insieme, con Peres e Juan Jesus esterni). «Dobbiamo soltanto crederci e fare sempre meglio, perché abbiamo la possibilità diavvicinare la capolista» parole di Nainggolan a Sky e sul trittico di partite decisive che attende la Roma (Lazio, Milan, Juventus). «Dite che la Lazio è più in forma? Ma stanno sempre sotto – continua Radja – in questo momento parlano i punti che ci sono in classifica. Sta facendo un buon campionato, come noi. Penso che la squadra gioca bene, dobbiamo stare attenti, ma possiamo vincere».

Squadra in campo quest'oggi a Trigoria per la rifinitura, e dopo il veto della questura sulla possibilità di effettuare l’allenamento a porte aperte al Tre Fontane, gli ultras hanno deciso di ritrovarsi comunque fuori i cancelli del centro sportivo giallorosso. Occasione per incitare la squadra e caricare l’ambiente prima della partita di domani.