(repubblica.it - M. Pinci) - Era difficile fare finta di nulla. La Roma ha scelto di prendere una posizione netta contro le urla becere di quei tifosi che, nel corso di una finale di coppa Italia Primavera, hanno macchiato la vittoria della propria squadra con quei vergognosi cori all'indirizzo di Gianluca Pessotto.
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Cori contro Pessotto. La Roma chiede scusa
(repubblica.it – M. Pinci) – Era difficile fare finta di nulla. La Roma ha scelto di prendere una posizione netta contro le urla becere di quei tifosi che, nel corso di una finale di coppa Italia Primavera, hanno macchiato la vittoria...
"Oh Pessotto buttati di sotto", il coro di una parte dei ventimila sostenitori arrivati giovedì sera all'Olimpico per una partita di baby romanisti. Una vergogna a cui la Roma della Rivoluzione Culturale ha voluto dire "no". Con un comunicato ufficiale: "Peccato solo che la bellezza della vittoria sia stata sporcata da alcuni eccessi di tifo di cattivo gusto. Al dirigente della Juventus Gianluca Pessotto il direttore generale della Roma Franco Baldini ha già porto personalmente le sue scuse". Di fatto, il più rilevante esponente della dirigenza del club giallorosso ha messo la propria faccia su una scusa pubblica doverosa, quanto inusuale. Una presa di posizione forte per condannare pubblicamente lo scempio perpetrato da sedicenti tifosi infangando il dramma umano che nel 2006 aveva spinto l'ex giocatore bianconero a tentare il suicidio. Forse la prima volta in cui una società come la Roma si espone direttamente per censurare il comportamento dei propri tifosi, mettendo da parte bandiere e colori nel nome di un idea più grande.
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