Riaccendere il motore dell'Italia, dopo che la pandemia ha lasciato chiusi in casa tutti i suoi cittadini. Obbligo e dovere per Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, che in un'intervista a "La Repubblica" ha fatto il punto della situazione sull'emergenza e sulla riapertura del Paese.
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Conte: “Non possiamo protrarre oltre il lockdown. Prossima settimana nuovo piano”
Il presidente del Consiglio: "Rischiamo una compromissione troppo pesante del tessuto socio-economico del Paese"
Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Non possiamo protrarre oltre questo lockdown: rischiamo una compromissione troppo pesante del tessuto socio-economico del Paese. Annunceremo questo nuovo piano al più tardi all’inizio della prossima settimana. La condizione per ripartire sarà il rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza per i luoghi di lavoro, per le costruzioni e per le aziende di trasporto. Nel rispetto di queste condizioni rigorose, potranno riaprire, già la settimana prossima, passando però dal vaglio dei prefetti e con autocertificazione, attività imprenditoriali che consideriamo ‘strategiche’, quali lavorazioni per l’edilizia carceraria, scolastica e per contrastare il dissesto idrogeologico, come pure attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export. Non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, ma stiamo studiando un allentamento delle attuali, più rigide restrizioni. Ho già anticipato che non sarà un “libera tutti”. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando però tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio".
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