rassegna stampa roma

Calcio, l’ultimo scandalo finir? (quasi) nel nulla…

(Repubblica – F.Bianchi) L’ultimo scandalo (in attesa del prossimo) potrebbe essere il pi? devastante di tutti. S?, pi? di calciopoli (su cui restano non poche ombre), pi? del calcioscommesse, pi? dei passaporti taroccati di antica...

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(Repubblica - F.Bianchi) L'ultimo scandalo (in attesa del prossimo) potrebbe essere il pi? devastante di tutti. S?, pi? di calciopoli (su cui restano non poche ombre), pi? del calcioscommesse, pi? dei passaporti taroccati di antica memoria.

Perch? l'ultimo scandalo coinvolge non solo i procuratori, o agenti dei calciatori, ma potrebbe tirare in ballo anche i club. Con chi d'altronde si sarebbero messi d'accordo gli agenti??E' reato portare i soldi all'estero, pagando una parte dello stipendio dei calciatori con i contratti d'immagine; ? reato fare false fatturazioni; ? reato pagare una parte (consistente) dello stipendio ad un agente che poi lo gira al suo calciatore, risparmiando cos? sulle tasse, eccetera.

A proposito, non vi dice niente questa continua rincorsa a calciatori stranieri? Come mai? Solo perch? ( cos? dicono) costano meno degli italiani??Ma, state tranquilli, non succeder? nulla (o quasi). S?, anche se il superprocuratore Stefano Palazzi prima o poi dovr? pure aprire la sua inchiesta. Se la Guardia di Finanza ci metter? anni a scoprire il marcio, andando anche in Sudamerica, figuriamoci quanto ci metter? Palazzi.

L'inchiesta su Zarate era durata due anni e mezzo, e poi tutto era finito con un buffetto. In teoria i club, in caso di emolumenti in nero, rischierebbero "una penalizzazione di tre punti a contratto", come ci ha spiegato l'avvocato Mario Stagliano, ex Ufficio Indagini. "Ma non credo proprio che succeder?". Certo, massimo una multicina al club, una mini inibizione per i presoidenti e gli gli agenti che facevano da spalloni, guadagnando pi? dei loro calciatori (e gi? questo dovrebbe fare rizzare le antenne a Palazzi, no?...). Ai calciatori non succeder? praticamente nulla. Loro d'altronde giocavano e non sapevano niente di questi traffici alle loro spalle. Un bel maxipatteggiamento saner? tutto: e se non bastasse, ecco che interviene il Tnas del Coni, definito "scontifico" dallo stesso presidente del Coni.

La Procura federale, caro presidente Abete, va riformata: non si pu? tornare all'antico, con gli organi inquirenti (ufficio indagini ) e requirenti (procura federale) divisi? Si deve andare avanti con un unico carrozzone? D'accordo, ma almeno diamo a Palazzi gli strumenti per poter agire, uomini (pagati) e mezzi. Si utilizzino i soldi che il Coni gira al calcio, 62 milioni, anche per fare pulizia, e non solo (ed ? opera meritoria) per le spese arbitrali.

Non diamo alibi a Palazzi, che lavorando in scia alla magistratura ordinaria, ci mette anni per venire a capo di alcune inchieste. Non tutte. Era stato rapidissimo ad esempio nel condannare alcune societ? per calciopoli (lasciandone altre per strada...): ora ha preso il passo della lumaca. E questa inchiesta che scotta chiss? quando sar? chiusa. Speriamo nelle Fiamme Gialle.?Per quanto riguarda la giustizia sportiva, si andr? avanti con le stesse regole anche nella stagione 2013-'14: il Coni dar? le nuove norme solo alla fine dell'anno. Malag? ha promesso che saranno norme serie: ce lo auguriamo.

Equitazione, penthatlon e ginnastica: ma il Coni cosa fa?

Tre Federazioni sotto tiro: nell'equitazione e nel penthatlon moderno si dovranno rifare le elezioni per la presidenza, mentre in quella della ginnastica (con il consiglio federale da tempo paralizzato) si dovranno rifare le elezioni solo per quanto riguarda gli atleti e c'? una forte fronda contro il presidente Riccardo Agabio. E' successo tutto prima che (19 febbraio) Giovanni Malag? diventasse presidente del Coni: ma ora dovr? metterci mano. Nella Fise (equitazione) prima dell'avvento di Antonella Fallari, unica donna presidente, c'erano gestioni allegre, 6 milioni di euro di deficit, e "500.000 euro di spese in auto blu nell'ultimo quadriennio " (parole della Dallari).

In tempi di spending review, non ? certo una bella cosa. In futuro, ci vorr? un controllo pi? attento del Coni sulle Federazioni: va bene l'autonomia, ma non tutte se la meritano. Malag? sta scoprendo tante cose ultimamente, anche grazie all'aiuto di Franco Chimenti, ora presidente della Coni Servizi: ma sui megastipendi di alcuni dirigenti, c'? poco da fare. O un accordo, quello che una volta chiamavano il gentleman's agreement, oppure aspettare che vadano in pensione. In attesa che il governo decida se dare ancora 411 milioni all'anno di Finanziamento allo sport.