(Il Romanista - D. Galli) - Big Trig, come il sempre più romanista Mark Pannes chiama Trigoria, diventa ancora più big. Ancora più grande. Più potente.
rassegna stampa roma
Winterling nuovo capo del marketing. A Fenucci nuovo stadio
(Il Romanista – D. Galli) – Big Trig, come il sempre più romanista Mark Pannes chiama Trigoria, diventa ancora più big. Ancora più grande. Più potente.
Si chiama Christoph Winterling, è tedesco, ha 39 anni e finora era il numero uno del marketing dell’Adidas. Era il loro "Head of Sports". Dal primo febbraio farà la stessa cosa, ma all’As Roma. La società si arricchisce di una nuova figura professionale. Un manager. Un profilo di alto livello. (...) Direttore commerciale della Soccer S.a.S. di Brand Managment S.r.l. Winterling sarà a capo dell’azienda, adesso controllata della DiBenedetto As Roma LLC, che si occupa di marketing, merchandising e licensing. Domanda: ma se un super-dirigente dell’Adidas entra nell’As Roma, questo significa che il club vestirà in futuro Adidas? Errore. L’ingresso di Winterling non prelude affatto a un matrimonio con la casa di abbigliamento sportivo tedesca. L’As Roma rispetterà il contratto in essere con BasicNet S.p.A., la holding che ha in pancia (anche) Kappa, l’attuale sponsor tecnico della società giallorossa.
La volontà dell’As Roma è quella di dotarsi di un manager per ogni area di competenza. Ognuno di loro avrà un compito preciso. Esempio. L’attuale ad Claudio Fenucci gestirà tutto ciò che riguarda lo stadio. Sarà il referente principale. Questo non significa che gli altri manager romanisti non potranno collaborare. Semplicemente, che Fenucci avrà l’ultima parola. Le nomine non finiranno con Winterling. Più avanti sarà scelto un responsabile sicurezza e relazioni diplomatiche. Sarà una sorta di Ministro degli Esteri di Trigoria (...)
Anche qui, vietato fare equazioni: non vuol dire che chi attualmente cura la sicurezza della società stia facendo male. Anzi. Il manager che cerca l’As Roma avrà compiti diversi. Superiori. Il controllo della società spetterà sempre alla cordata americana. DiBenedetto resterà presidente. A fine mese tornerà a Roma per l’Assemblea dei soci durante la quale si provvederà a un aumento di capitale fino a 80 milioni. Il denaro servirà a consolidare il patrimonio della società. (...) Il ragionamento è: solo vincendo si mette in moto quel meccanismo virtuoso necessario per fare business. E per non avere quindi più bisogno di altre ricapitalizzazioni in futuro.
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