(Il Romanista - D.Galli) - In quella Roma l?, la Roma di Luis Enrique, c?erano Rosi, Heinze, Kjaer, Gago e Borini. Che non ci sono pi?. C?erano De Rossi e Stekelenburg. Che hanno rischiato di non esserci per essere ceduti altrove e invece ci sono ancora, ma che non stati convocati. E c?erano Marquinho, Taddei e Osvaldo. Che stasera potrebbero esserci, s?, ma in panchina. Lamela e Pjanic entrarono nel secondo tempo, come il miraggio Bojan.
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Un anno dopo ? Totti uguale
(Il Romanista – D.Galli) – In quella Roma l?, la Roma di Luis Enrique, c?erano Rosi, Heinze, Kjaer, Gago e Borini. Che non ci sono pi?. C?erano De Rossi e Stekelenburg.
Persino quella panchina ? adesso un?Atlantide, un mondo scomparso, sommerso, in parte dimenticato e da dimenticare. C?erano Curci, Cicinho, Jos? Angel e Simplicio. L?undicesimo nome di quella formazione che stava per dire addio al tiki-taka ? il primo della fila, il primus inter pares, la bandiera. L?unica. Francesco Totti era nell?undici iniziale di Milan-Roma del 24 marzo 2012 (2-1) - calcisticamente, un?era fa - e c?? anche oggi. ?Stasera.
Un anno dopo, questo Milan-Roma ? la testimonianza pi? autentica di quanto sia assolutamente fondato il principio primo, quello su cui tutto si regge a Trigoria: la Roma ? sempre Totti pi? altri dieci giocatori. Gli altri ruotano, vanno e vengono, dipendono dalle scelte dell?allenatore di turno, prima Luis Enrique, poi Zeman, ora Andreazzoli, domani chiss?. Lui resta. C?era ieri, c?? oggi, ci sar? domani. Per l?occasione, grande come il palcoscenico che spesso lo esalta, ritrover? (ovviamente) da avversario Mario Balotelli. Tema scontato, eppure curioso. Non accadeva dal 5 maggio 2010, da quella finale di Copp Italia maledetta solo per il risultato finale, non certo per quel calcione di Totti all?allora centravanti dell?Inter che scaten? l?indignazione di mezzo mondo, persino quella dell?austero Quirinale. ?Pi? in generale, Milan-Roma ? diventata con gli anni, quelli della maturit? piena, la partita di Totti. L?11 novembre 2006, a trent?anni, firm? l?impresa: doppietta, il secondo gol di testa dopo la stracelebre rabona di Aquilani e l?assist di Mancini. [...]
Non era la prima doppietta del Capitano al Meazza, perch? la prima era stata il 21 gennaio 2001 (Milan-Roma 3-2), ma era la prima che consentiva alla Roma di portare via i tre punti. Fu memorabile apposta. L?ultimo gol al Milan risale a 4 anni fa. Una punizione, un classico per Totti contro i rossoneri. Era il 24 maggio, i Navigli mormoravano al passaggio della Roma, che rovin? la festa d?addio a Maldini e complic? i piani Champions del Milan. Per noi rappresent? altro. Fu la chiave che consent? di aprire il portone dell?Europa League. [...]
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