Un altro passo verso Destro

(Il Romanista - F. Cassini) - È arrivata nella tarda serata di ieri la notizia dell’accordo fra Genoa e Siena per la risoluzione della comproprietà in favore dei rossoblù

e quanto possa essere un passaggio determinante lo ha riassunto bene il presidente Preziosi: «È la manna per la Roma» ha detto giocando con il nome del portiere del Bari - Lamanna, appunto, e non più Diego Polenta - rientrato nella trattativa come contropartita tecnica insieme a una cifra compresa fra i sei e i sette milioni. Un accordo che le due squadre metteranno nero su bianco soltanto oggi, visto che è stato raggiunto per telefono. In giornata sarà formalizzato e a quel punto sarà il Genoa ad avere in mano l’intero cartellino di Destro.

E stando a quanto Preziosi va ripetendo da settimane, la Roma avrà qualcosa in più di un canale privilegiato, tanto più ora che fra le due società sembra essere già stato raggiunto un accordo: si parla di un prestito oneroso a cinque milioni con riscatto fissato a sette, più una contropartita tecnica che sarà uno fra Piscitella, Verre e Perrotta, che piace a De Canio e non è stato convocato per la tournée americana. Negli Stati Uniti non andranno neanche Borriello, Pizarro e Greco, per cui l’Olympiacos ha presentato un’offerta per l’acquisto a titolo definitivo. Per Destro resta in piedi la concorrenza della Juventus non ha mai mollato la presa sul giocatore: nei piani di Marotta l’attaccante non sarebbe il grande nome promesso ai tifosi, ma il suo arrivo, magari in comproprietà, non esclude l’assalto a uno fra Jovetic, Dzeko o VanPersie. La risoluzione della comproprietà in favore del Genoa, però, fa il gioco di Sabatini, che già da oggi potrà trattare direttamente con Preziosi per regalare a Zeman un giocatore che il Boemo ha lasciato capire di volere fortemente. Ieri a un certo punto si era sparsa la voce che Mattia fosse in viaggio verso Roma, qualcuno lo voleva addirittura alle prese con le visite mediche.

In realtà mentre Walter Sabatini passava al telefono il pomeriggio della presentazione all’Olimpico, lui si bagnava nelle acque di un torrente a San Vito di Cadore, sede del ritiro del Siena, che a questo punto potrebbe lasciare già oggi. «I tioli dei giornali fanno piacere, ma per il momento cerco solo di lavorare con serenità» le parole dell’attaccante a margine dell’amichevole in cui non è andato neanche in panchina. La concorrenza della Juventus resta ed è anche forte, ma adesso la partita si gioca con il solo Preziosi e poi la Roma sa di poter contare sul favore del giocatore. Intanto sempre in casa Genoa si è presentato Andrea Bertolacci, il cui passaggio in rossoblù in comproprietà è diventato ufficiale ieri, anche se già mercoledì sera il centrocampista aveva salutato i suoi nuovi tifosi nella presentazione della squadra a Bormio. «I primi contatti con il Genoa risalgono a non molto tempo fa - ha spiegato Andrea -. Per un giovane di 21 anni venire a giocare in una piazza così è motivo di orgoglio. L’allenatore mi ha avuto con lui per un anno e mezzo e conosce le mie caratteristiche». Ufficiali da ieri anche gli arrivi di Panagiotis Tachtsidis e di Wesley Yamnaine, difensore francese classe ’93 proveniente dal Parma.