rassegna stampa roma

Stekelenburg, delitto e castigo

(Il Romanista – D.Galli) – Dalla probabile ragione al sicuro torto.?Stekelenburg ? riuscito a passarci in molto meno di 90 minuti.?Sono state sufficienti poche righe, quelle di un?intervista non autorizzata concessa a un portale olandese.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) -Dalla probabile ragione al sicuro torto.?Stekelenburg ? riuscito a passarci in molto meno di 90 minuti.?Sono state sufficienti poche righe, quelle di un?intervista non autorizzata concessa a un portale olandese.

Un?uscita a vuoto grave per chi per vestire la maglia della Roma ? lautamente stipendiato (2 milioni e 700 mila euro lordi a stagione). Ieri ha chiesto scusa a tutti. A Goicoechea, ai compagni. E alla dirigenza. Che lo ha comunque multato.?Ovvio. Scontato. Giusto.?Certi comportamenti sono inaccettabili, c?? un codice etico da rispettare, ci sono delle regole che se violate e non sanzionate portano all?anarchia.

Per la societ? comunque la storia finisce qui, era importante che la frattura si ricomponesse velocemente, che il portiere olandese riconoscesse le sue colpe di fronte a Goicoechea e alla squadra. Per la societ? la storia finisce qui, per il tecnico chiss?.?L?antefatto, che poi ? il fatto. L?intervista.?Stekelenburg parla al sito sportpromotion.nl. Dice tanto, troppo.??Il gol dell?Inter non penso che sia arrivato perch? ero in ritardo, i difensori avrebbero dovuto anticipare Palacio. Peccato, perch? sarebbe stato un buon risultato il 2-0 in vista della gara di ritorno. Sei settimane senza giocare sono tante. Ho sofferto per un problema alla gamba, Goicoechea ha preso il mio posto. Perch? ho perso la fiducia di Zeman? Non lo so, non ne abbiamo mai parlato, non posso fare niente per cambiare questa situazione. Tra l?altro ho trovato del tutto inutile l?acquisto di Goicoechea, dato che c?era gi? Lobont: che bisogno c?era di un terzo portiere? Io voglio giocare, non stare in panchina?.

Il giorno stesso la Roma?non commenta, i panni sporchi si lavano in casa, e in questo caso sono sporchissimi. Ieri il seguito. Stekelenburg vede Sabatini e Baldini. Maarten si scusa e si giustifica sostenendo di non avere nulla contro Goicoechea. Criticava, e critica, semmai l?operazione: la Roma - spiega Stekelenburg - aveva gi? lui, Lobont e il baby Svedkauskas, c?era bisogno di un altro portiere? I dirigenti romanisti ascoltano, registrano il malcontento, ma non condividono.?Il portiere non aveva il permesso per rilasciare interviste, all?epoca la lungodegenza di Lobont rendeva necessaria l?operazione, che in ogni caso non andava certo commentata da un tesserato.?Maarten sar? punito con una decurtazione dello stipendio. Stekelenburg si scusa poi con i compagni.

Qualcuno non ha nemmeno letto l?intervista, qualcun altro ? Goicoechea, per esempio ? comprende e accetta:?? tutto ok, gli dice. E chi sta vicino al numero 1 uruguagio conferma: Mauro ? un tipo che si lascia scivolare addosso certe cose. Discorso chiuso, allora? Per la Roma, tecnicamente s?. Tecnicamente. Il giocatore ha chiesto scusa, ? stato punito e perdonato. Resta da capire se lo perdoner? anche Zeman, che per molto meno, per un insulto al suo secondo Cangelosi, evidente figlio di un momentaneo nervosismo, non ha convocato Marquinho per i quarti di Coppa con la Fiorentina. ? nervoso sicuramente anche Stekelenburg, per carit?. Per? c?? modo e modo di esternare uno stato d?animo. Attaccare le scelte del club, le sue strategie, fare il nome di un compagno e prendersela con la difesa per un gol subito ? qualcosa di difficilmente tollerabile da parte di chi pagherebbe di tasca propria per indossare questa maglietta. I tifosi, per esempio. Non ? sentimentalismo da quattro soldi, ? una constatazione semplice semplice. Stekelenburg non accetta di fare il secondo a Goicoechea? Ok. Ma fin quando non arriveranno offerte concrete, rester? qui. In panchina, probabilmente. Se il Fulham o il Milan o qualcun altro sono interessati, si facciano pure avanti. Ora.