Siamo ai saluti?

(Il Romanista - S. Romita) -Baldini ? un valore. Sabatini lo ?. Zeman sicuramente. Ora per? si ? innescata la corsa ai bilanci delle cose buone fatte e delle cose meno buone. A met? campionato? La societ? s?interroga, i tifosi s?interrogano e, forse, s?interroga anche Zeman. Noi possiamo e vogliamo solo dire, parafrasando Gigi Marzullo: fatevi pure le domande ma datevi le risposte con rapidit?. Perch? dare una spallata a Zeman pensando poi di vedere se cade, e quando, ? la peggior cosa da fare in assoluto, e in particolare in questa situazione. Lasciare che le cose avvengano per inerzia o che qualcuno tragga le conclusioni di contrasti in essere ? l?atteggiamento pi? odioso possibile. Si vuol far questo? Spero di no. Oggi ci sar? l?incontro decisivo tra la Roma e il suo allenatore. Si decida e si sbagli. Ma si decida in modo netto e chiaro. Quindi: o via subito o zitti e mosca fino a giugno. Ci sono ancora i margini per questa seconda via? Dopo il Sabatini di ieri non sembra proprio. [...]

Talenti nella squadra ce ne sono. Altri andrebbero comperati. ? chiaro che Zeman riesce anche a lavorare la creta grezza. Forse ? stato preso anche per questo motivo. Ma indubbiamente lavorare il marmo di Carrara ? meglio. Anche per uno come lui. Immaginavamo dunque un anno di crescita e uno di lotta per lo scudetto. E dico non a caso lotta, visto che il primato ? dovuto a tantissimi fattori noti a tutti. Oggi invece non lottiamo e il campionato - sento dire da alcuni - non ha pi? nulla da dirci. Resta solo la coppa Italia. A parte che la coppa non ? un dettaglio, non sono comunque della stessa opinione riguardo il campionato. Il girone di ritorno, appena iniziato, ha ancora molto da svelare, anche per la Roma. Meglio il salto nel buio? Non credo. Lo vedo come un pasticcio. Come una cosa sfuggita di mano a tutti. Come un salto che pu?, questo s?, spezzarci le gambe