(Il Romanista - L.Pelosi) - Non c’è niente da fare, i maestri dei biscotti siamo sempre noi.
rassegna stampa roma
Scommesse, occhio al biscotto
(Il Romanista – L.Pelosi) – Non c’è niente da fare, i maestri dei biscotti siamo sempre noi.
Che facciamo opera preventiva verso la Spagna, che invece batte la Croazia, e affrontiamo il calcioscommesse, pieno di partite “biscottate”, con un contro-biscotto.
Sembra infatti che non sia più sicuro che tutte le squadre coinvolte vengano escluse dalle prossime competizioni europee, come invece vuole l’articolo 2, comma 4, del regolamento della Uefa: "Il club non deve essere stato implicato, direttamente o indirettamente, in alcuna attività mirata ad alterare o influenzare il risultato di una gara a livello nazionale o internazionale". Lo scorso 29 maggio peraltro in una nota ufficiale la Uefa aveva comunicato che "nei nostri statuti, nel regolamento disciplinare e in quelli delle coppe europee chiaramente stipulato che un club coinvolto in gare truccate non può partecipare alle competizioni internazionali". La Uefa aveva poi aggiunto: "Siamo sicuri che la Figc iscriverà solo squadre perfettamente abilitate a partecipare alle nostre competizioni".
Per il momento il 10 giugno la Figc ha mandato alla Uefa la lista: Juventus, Milan e Udinese in Champions League, Napoli, Lazio e Inter in Europa League. Eppure due di loro, Napoli e Lazio, potrebbero essere coinvolte nel secondo processo sportivo. Forse anche tre (l’Udinese). Tutto dovrà concludersi entro e non oltre il 20 luglio, quando si terranno i sorteggi per i preliminari. E molto difficilmente accadrà. In quel caso, nonostante il coinvolgimento, Napoli e Lazio saranno comunque iscritte. E’ quello che sarebbe emerso dopo un incontro tra il presidente federale Giancarlo Abete e il presidente della Uefa Michel Platini in Polonia, durante gli Europei. Come riporta la rubrica “spycalcio” di repubblica.it, la Uefa può intervenire anche successivamente, escludendo un club eventualmente colpevole, ma non sostituendolo (e la prima avente diritto a subentrare è la Roma). E non sarebbe neanche certa l’esclusione, anche in caso di colpevolezza. Sono decisivi i tempi, insomma, ma si sono già allungati. Come si poteva tranquillamente prevedere nel momento in cui, pur avendo già le carte a disposizione, Palazzi ha scelto di aspettare la fine del campionato di Serie A per aprire le indagini su società e giocatori di A coinvolti. Di certo già quella decisione non fu un’accelerazione. Ora poi, sembra stia arrivando il via libera ai club coinvolti, in barba ai regolamenti Uefa. [...]
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