(Il Romanista - B. Devecchi) «Il nuovo stadio? Entro il 2016-2017». A fissare l’obiettivo ambizioso (soli 4 anni) è l’amministratore delegato giallorosso Mark Pannes che, in una intervista nell’ultimo numero de La Roma in edicola da ieri, traccia le linee guida per il futuro
rassegna stampa roma
Roma-Coni, accordo Olimpico
(Il Romanista – B. Devecchi) «Il nuovo stadio? Entro il 2016-2017». A fissare l’obiettivo ambizioso (soli 4 anni) è l’amministratore delegato giallorosso Mark Pannes che, in una intervista nell’ultimo numero de La Roma in edicola da...
: «Il nostro piano è ambizioso, parte dai manager di alto livello che abbiamo scelto. Vogliamo un club stabilmente ai vertici. I tifosi ci sono stati vicini in questa stagione, li ringraziamo». La Società pensa allo stadio che verrà, ma anche a quello che c’è già: l’Olimpico. Un impianto da sfruttare al massimo, da riempire grazie all’entusiasmo portato dal ritorno di Zeman prima e con i risultati poi. L’effetto boemo ha già portato dei numeri significativi: nella prima settimana di prelazione sono stati rinnovati 5000 abbonamenti. Non pochi. E il grosso deve ancora arrivare visto che la vendita libera partirà il 15giugno. I tifosi che faranno l’abbonamento, ma anche quelli che compreranno il singolo biglietto, la prossima stagione troveranno uno stadio un po’ diverso, migliore. Grazie ai lavori che cominceranno a brevissimo e che rientrano nel nuovo accordo triennale tra la Roma e il Coni per l’utilizzo dell’Olimpico. Accordo presentato ufficialmente ieri al circolo del tennis alla presenza dei vertici societari giallorossi e di quelli del Coni. «E’ un matrimonio felice, un amore a prima vista vista - ha detto il presidente Gianni Petrucci cui è stata consegnata dalle dirigenza romanista una maglia personalizzata della Roma-. Stiamo dimostrando le cose con i fatti e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quello con la Roma è un matrimonio felice perché si va al di là dell’accordo sportivo. Il marchio Roma è importante e dà sempre risultati. La Roma è partita con il piede giusto, noi siamo contenti e fieri». Fin qui il presidente del Coni. Poi è stato il segretario generale, Raffaele Pagnozzi ad entrare nello specifico dell’intesa e delle novità: «Con la Roma abbiamo stipulato un accordo triennale, nel quale è stato inserito tutto ciò che può essere utile per nuovi progetti. Al contratto, che parte da quello dello scorso anno, cui va aggiunta una suddivisione dei ricavi attraverso i lavori su 3500 posti in Tribuna Montemario e su 7000 metri quadrati divisi su due livelli, per abbinare lo sfruttamento delle emozioni dello spettacolo sportivo a quello della ristorazione». I lavori inizieranno martedì prossimo e terminerannoper la fine di agosto o al massimo l’inizio di settembre. Costo dell’opera circa 4 milioni di euro a carico di Coni che si rifarà grazie all’incremento dei ricavi previsti che spetteranno per il 30% allo stesso Coni e per il 70% alla Roma. «E’ un partenariato innovativo – ha proseguito Pagnozzi -, lo sfruttamento dell’Olimpico per noi è un fatto inedito e unisce gli sforzi delle due aziende per aumentare i ricavi, con migliori possibilità di sfruttamento economico e una migliore offerta per gli spettatori. Le poltrone saranno realizzate con disegni nuovi e saranno riscaldate. Avremo i concetti degli stadi americani,e sarà possibile assistere alla partita anche da box vetrati». «Abbiamo un progetto per lo stadio di proprietà– ha spiegato l’ad giallorosso Claudio Fenucci, presente alla presentazione dell’accordo insieme al dg Franco Baldini e all’avvocato Mauro Baldissoni-, ma ci vorranno i tempi necessari, le richieste delle autorizzazioni, quindi saremo insieme per un medio periodo. Oltre all’area ospitalità, ci saranno altre iniziative, dal fan village ad attività per i bambini più piccoli. Altre attività le studieremo nel corso dell’anno per ampliare il tempo di permanenza nello stadio».
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