rassegna stampa roma

Pjanic ko tre settimane

(Il Romanista – C.Zucchelli) Lui sperava di potersela cavare con soli dieci giorni di stop e a Trigoria avevano la stessa sensazione.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Lui sperava di potersela cavare con soli dieci giorni di stop e a Trigoria avevano la stessa sensazione.

E invece l’ecografia a cui è stato sottoposto ieri ha dato un esito peggiore: Miralem Pjanic dovrà stare fermo almeno tre settimane. La diagnosi non lascia spazio a dubbi: lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Il bosniaco, che avvertiva dolore già da settimane ma non si è fermato giocando a Bergamo e contro la Lazio, con in mezzo anche 80 minuti con la sua nazionale, ha già cominciato a fare fisioterapia e il suo obiettivo è quello di rientrare il 25 marzo contro il Milan a San Siro. (...)

L’infortunio di Pjanic, il tredicesimo muscolare della stagione, fa sì che la Roma si trovi ancora una volta in emergenza in un reparto dove solo De Rossi e Gago forniscono garanzie. Sabato al Barbera l’argentino rientrerà dopo aver scontato la squalifica mentre per la terza maglia, quella di intermedio sinistro, sono in ballottaggio Marquinho e Greco col primo favorito visto che nelle ultime due partite è entrato in corsa al posto proprio di Pjanic. Difficile che tocchi di nuovo a Simplicio, in evidente difficoltà al derby, oppure a Perrotta, neanche convocato contro la Lazio.

(...) In difesa Juan è out fino al termine della stagione e Cassetti è squalificato. Per questo Luis Enrique è rimasto con due soli centrali di ruolo: Heinze, a un passo dal rinnovo automatico del contratto (ieri per lui, Totti, Taddei e Simplicio allenamento differenziato) e Kjaer, l’ex di turno. La speranza è che la certezza del posto possa restituire un po’ di serenità al danese. Sulle fasce, come ormai da mesi, in tre si giocano due maglie: Rosi, Taddei e José Angel. Lo spagnolo, che contro la Lazio ha offerto l’ennesima prova poco convincente, dovrebbe andare in panchina con Rodrigo, che ieri ha festeggiato il trentaduesimo compleanno coi compagni, a sinistra e Rosi a destra.

In attacco tutto dipenderà dal ricorso per Osvaldo. Domani si saprà se gli verrà tolta una giornata di squalifica. Se così dovesse essere ci sarà lui insieme a Totti e Borini altrimenti spazio a uno tra Bojan e Lamela. Lo spagnolo è favorito, anche se non gioca dall’inizio dall’altra trasferta siciliana, quella di Catania di metà gennaio poi sospesa per pioggia. Lui aspetta e spera nell’opportunità, Luis Enrique ci pensa anche se togliere Lamela, per lui quasi un intoccabile, sarà difficile.