(Il Romanista - V.Meta) Ci vuole più del previsto, ma alla fine alla Roma bastano due minuti per liquidare la pratica Lanciano nel secondo turno di Coppa Italia e guadarsi gli ottavi di finale contro i vice campioni d’Italia dell’Atalanta nella gara unica del 4 dicembre.
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Musto-Verde, Lanciano spezzato
(Il Romanista – V.Meta) Ci vuole più del previsto, ma alla fine alla Roma bastano due minuti per liquidare la pratica Lanciano nel secondo turno di Coppa Italia e guadarsi gli ottavi di finale contro i vice campioni d’Italia...
La squadra di Alfieri resiste per un’ora e in un paio di occasioni sfiora pure il gol, ma alla distanza viene fuori la qualità dei giallorossi e il resto lo fanno i cambi di De Rossi, visto che i gol arrivano entrambi dalla panchina. Musto di rapina, Verde in coast to coast e un 2-0 che è la sesta vittoria in sei partite giocate fra campionato e Coppa. Non male, considerando che il gioiellino Di Mariano era a letto con l’influenza.
«Sapevamo che non sarebbe stato facile - le parole di De Rossi -, ma noi siamo una squadra che lotta». Il tecnico vara un massiccio turnover dalla trequarti in su, inserendo Utzeri (all’esordio stagionale) e Vina accanto a Ferri, con Trani centravanti. Alfieri risponde schierando il suo Lanciano con un accorto 4-1-4-1 che per tutto il primo tempo riesce a bloccare la fonte del gioco della Roma, Battaglia, così le poche occasioni arrivano da calcio piazzato: una deviazione di Somma su punizione-cross dello stesso Battaglia e un tentativo a giro sempre del capitano, in entrambi i casi la palla finisce fuori.
Il Lanciano ci crede e comincia la ripresa arrivando al tiro tre volte in pochi minuti, Proietti Gaffi non si fa sorprendere. De Rossi capisce che è ora di cambiare qualcosa e manda in campo Musto e Verde per Vina e Utzeri: è la scossa che serve e infatti i giallorossi cominciano a crescere di minuto in minuto. Al 25’ Verde cambia gioco per Ferri a sinistra, controllo e destro sul primo palo deviato impercettibilmente in angolo dal portiere, sull’angolo battuto dallo stesso Ferri, Boldor ci mette la testa ma non trova la porta. Alla mezz’ora è Battaglia a servire in verticale Musto appena dentro l’area, stop e destro sporcato che s’insacca sul primo palo.
Non passa un minuto che Ferri resiste al ritorno di un avversario, vede lo scatto di Verde e lo serve sulla destra, Daniele va via velocissimo in contropiede, si accentra quanto basta per inquadrare bene la porta e scaricare sul palo lontano il suo sinistro fulminante. A ridosso dello scadere Musto sfiora la doppietta in rovesciata, ma ormai la missione ottavi è compiuta. E domani si parte per Trapani, ultima di campionato prima della lunga sosta per il Mondiale Under 17.
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