(Il Romanista - A.F-Ferrari) «Saremo una squadra differente, ma credo e spero una squadra forte». Rudi Garcia non cerca alibi. Non perde tempo a "piangere" per gli infortunii patiti da Totti e Gervinho, pensa solo a come porre rimedio agli imprevisti. Una mentalità che i tifosi della Roma stanno conoscendo partita dopo partita e che il tecnico francese ha messo in pratica dal primo giorno di lavoro. Lavoro che è l’unico modo per superare i problemi. Ed è proprio per questo che l’ex allenatore del Lille, appena avuta la conferma del forfait di Totti, ha iniziato a plasmare la sua Roma in vista dei prossimi impegni a partire da quello di oggi contro l’Udinese. Contro i bianconeri, infatti, il sostituto di Francesco sarà Marco Borriello che in settimana sui campi di Trigoria è sempre stato schierato tra i titolari con Garcia che ha chiesto al resto della squadra di arrivare più volte sul fondo per crossare al centro. Insomma, il tecnico francese vuole sfruttare al massimo le capacità dell’ex Genoa. Non avendo Totti, ovviamente, si punterà di più sui colpi di testa. Al suo fianco l’unico certo del posto è il capocannoniere della Roma,Alessandro Florenzi.
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Marquinho favorito su Ljajic
(Il Romanista – A.F-Ferrari) «Saremo una squadra differente, ma credo e spero una squadra forte». Rudi Garcia non cerca alibi.
L’altra maglia la dovrebbe vestire Marquinho. Il brasiliano, infatti, sembrerebbe leggermente in vantaggio su Adem Ljajic. «Quando in attacco ci mancano giocatori, se c’è un centrocampista che può giocare in avanti con efficacia, può essere una possibilità», le parole di Garcia durante la conferenza stampa di venerdì. Inoltre, la scelta dell’ex Fluminense permetterebbe all’allenatore giallorosso di avere in panchina un attaccante di livello da far entrare a partita in corso. «Abbiamo bisogno di giocatori decisivi e lui può esserlo», ha detto il francese senza però svelare se partirà dalla panchina o meno. Quel che è certo è che fino ad ora il serbo ha segnato 3 gol. Tutti entrando a partita in corso. Pochi dubbi, invece, per quanto riguarda il centrocampo dove dovrebbero giocare i tre titolari: De Rossi, Strootman e Pjanic.
L’unica novità potrebbe essere lo spostamento di Pjanic in avanti e l’inserimento di Bradley tornato al 100% dopo l’infortunio alla caviglia. Una mossa che, però, probabilmente vedremo solo a partita in corso. Nessun dubbio, invece, in difesa dove, davanti a De Sanctis, giocheranno i quattro titolari: Maicon a destra, Benatia e Castan al centro e Balzarettia sinistra, al rientro dalla squalifica per il rosso rimediato a Milano contro l’Inter e che ieri ha parlato ai microfoni di Dribbling su Rai Due: «In questo inizio di stagione abbiamo costruito insieme e sta andando tutto molto bene ma bisognerà tenere i piedi per terra», le parole del terzino. «Garcia ha grande carattere - ha proseguito -, è un esempio per noi, la cosa migliore per essere un buon allenatore è essere credibile e un esempio per il gruppo che ti deve seguire. Se non sei credibile il gruppo non ti segue».Balzaretti ha poi parlato della finale di Coppa Italia dello scorso anno:«Perdere quella partita è stata una batosta, molto pesante. Chi è rimasto è stato bravo, in quel momento lì era piu facile andare via che rimanere. Invece tanta gente ci ha creduto e ha voluto dimostrare il suo valore e ridare gioia a questo ambiente formato da gente che ci voleva bene».
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