rassegna stampa roma

Ma certi errori si potevano evitare

(Il Romanista – G. Sanzotta) – In questa bufera che sembra aver colpito la Roma due sono le notizie che andrebbero valutate positivamente: la rinuncia di Allegri e l?addio di Baldini.

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(Il Romanista - G. Sanzotta) -In questa bufera che sembra aver colpito la Roma due sono le notizie che andrebbero valutate positivamente: la rinuncia di Allegri e l?addio di Baldini. Nel primo caso mi aveva colpito il fatto che un allenatore contestato platealmente dal suo presidente, dopo aver trovato una societ? disposta ad assumerlo e pagarlo ancora di pi? , preferisca restare dove non ? gradito e non avr? vita facile. Dopo due anni amari era il caso di affidare la squadra a un uomo simile che considera i giallorossi meno di una ruota di scorta? No grazie, resti a Milano.

Su Baldini il discorso ? diverso: Era stato a Roma ed era nel cuore dei tifosi: Ma al suo ritorno, non so se per esclusiva colpa sua, si ? macchiato di un errore. Uno di quelli che un manager non deve mai fare, anche se ? pi? comune di quanto si creda: buttare via tutto il passato. Cos? via Montella anche se aveva tutte le caratteristiche per essere il protagonista di un rinnovamento. Messo ai margini Bruno Conti. E l?allenatore lo si ? andato a prendere a Barcellona, nessuna esperienza, nessuna garanzia. A volte mi ricordava quell?allenatore del Borgorosso nel film con Sordi. I risultati si sono visti.

Inoltre non perdono a Baldini quelle affermazioni su Totti. Erano in linea con quell?idea di fare terra bruciata del passato. I risultati sono stati impietosi, sono stati spesi tantissimi soldi per fare peggio, tanto peggio degli anni precedenti.[...]

La Roma ? l?unica delle grandi squadre della serie A che non ha un allenatore. Ha deluso nonostante i tanti soldi spesi e per svolgere un campionato da protagonista il prossimo anno per forza ne dovr? spendere altri. Ma se non si vuole ricorrere ai saldi di fine stagione le idee devono essere chiare. Osvaldo deve restare? Pu? bastare Destro come punta centrale? Servono esterni? De Rossi rientra nei progetti? Non c?? bisogno di qualche centrocampista di qualit?? Ma soprattutto come giocher? la Roma il prossimo anno? Sono quesiti che solo un allenatore che ci mette la faccia pu? contribuire a risolvere. Sar? lui ad essere giudicato dai risultati ed ? giusto che abbia voce in capitolo nella costruzione della formazione. Ho il timore che anche questa volta non sar? cos?.

Intendiamoci, in tutte le attivit? e non solo nel calcio ci sono due tipologie di gestori (allenatori per il calcio). C?? quello che accetta quel che trova e cerca di fare emergere il meglio di ci? che ha a disposiuzione. Per intenderci Ranieri va benissimo in questo caso. Se invece si vuole costruire un gioco, se si vuole dare una impronta allora serve altro. L?allenatore deve avere idee chiare e la societ? nei limiti di bilancio deve cercare di assecondarlo. Il rischio ? che sia il direttore sportivo a fare la squadra che per? non dovr? allenare un altro. Per questo credo che nel calcio moderno ci voglia un allenatore manager, con compiti e responsabilit? maggiori rispetto al passato, insomma un dirigente.[...]

Dopo la sconfitta con la Lazio scrissi che il miglior modo per alleviare l?amarezza ? quella di preparare la rivincita, di lavorare per farci trovare pronti , alla ripresa del campionato, pi? forti e competitivi. Invece non abbiamo ancora un allenatore. L?impressione ? di grande confusione. Roma e i romanisti non meritano questo. Ci vuole uno scatto d?orgoglio. Basta esperimenti, basta stregoni, basta con i saranno famosi. La propriet? della Roma si allinei con i tifosi. Tra meno di tre mesi si riparte. E stavolta non si pu? sbagliare, non devono sbagliare loro fanno le scelte. Noi ci mettiamo il cuore. Lo stesso di sempre.