rassegna stampa roma

«Totti parla da capitano di popolo»

(Il Romanista – C.Zucchelli) Ancora Walter Sabatini protagonista. Il direttore sportivo della Roma parla: in conferenza stampa prima di presentare Dodò e poi anche dopo. A 360 gradi. Sul mercato.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Ancora Walter Sabatini protagonista. Il direttore sportivo della Roma parla: in conferenza stampa prima di presentare Dodò e poi anche dopo. A 360 gradi. Sul mercato.

 

Perché questo seriva fare dopo le parole di Totti in conferenza stampa: «Per vincere servono i campioni », il monito del Capitano un paio di giorni fa. Sabatini non si è fatto pregare e ha risposto: «Non pretendo che nella Roma ci sia un pensiero omologato, uguale per tutti. Per la verità avrei preferito avesse detto: «Io guiderò i ragazzi, sarò alla testa di questo grande gruppo e li porterò alla vittoria. Accetto quello che ha detto, è il Capitano della gente. Vi faccio un esempio: quando ero a Venezia chiesi dove fosse piazza San Marco e mi dissero di seguire il flusso. Ecco, Totti ha seguito il flusso». Argomento chiuso. Perché il mercato incombe e le situazioni da gestire sono tante.

Sabatini aveva previsto di restare a Riscone al massimo 24 ore invece dovrebbe partire soltanto oggi. Ha parlato con i giocatori in bilico e continuerà a farlo. I primi sono stati Greco e Bertolacci perché da loro dipendono Bradley e Tachtsidis. L’ex capitano della Primavera andrà al Chievo (...) mentre Bertolacci, che sta rinnovando in queste ore, si trasferirà in Liguria. I due nuovi acquisti sono attesi in ritiro - stavolta per davvero - tra stasera e domani, entrambi hanno completato le visite mediche e aspettano soltanto una chiamata. Un altro che aspetta è Heinze: Sabatini ci ha parlato, l’argentino vorrebbe restare ma vorrebbe anche giocare e nessuno nella Roma glielo può garantire. Ha un’offerta dal Bologna, entro un paio di giorni deciderà. Pizarro e Perrotta invece hanno già deciso: non vogliono muoversi. Uno che invece potrebbe partire è Juan, come confermato in serata anche dal suo agente Michele Gerbino: «Ha offerte importanti dal Brasile - le parole di Sabatini - e stiamo valutando».

Da un brasiliano a un altro: Castan sta per arrivare. Il ds non vede l’ora di vederlo in campo e quando qualcuno lo paragona a Zago, però mancino, lui risponde: «Magari fosse». Quanto a Bosingwa, dice: «Non ci piace molto. Ha 30 anni, ha già dato il massimo». E Jung? «È solo un’ipotesi ». (...). Il Liverpool è sulle tracce di Borini, la trattativa è più che avviata sulla base di 13 milioni. Il suo agente, De Marchi, ha detto: «La Roma ci ha informato dell’interesse dei Reds e Fabio ci sta pensando ». Anche la Roma sta valutando e Sabatini spiega: «Franco ed io ci stiamo pensando. Non è solo una questione economica, ma anche tattica. E’ un’opzione che abbiamo e ci stiamo pensando». A dispetto delle dichiarazioni prudenti, la partenza dell’attaccante è molto probabile: «Se andrà via - dice perentorio Sabatini - arriverà sicuramente un altro attaccante. Su questo non ci sono dubbi».Destro è il primo nome, non l’unico: «Siamo stati sempre molto attenti alle vicende di Destro, conteso tra due società. Siamo vigili, né fuori né dentro».

Chi è dentro alla Roma, anche se ancora ha qualche problema fisico e non si è mai allenato coi compagni, è Dodò. Sabatini lo presenta così: «Non sono portato alle iperboli, ma ho parlato di qualche ragazzo giovane con molta enfasi. Lo faccio anche con Dodò, è un calciatore straordinario, ha grande tecnica, corsa, sarà un orgoglio per i tifosi. Qualche giorno di pazienza e lavorerà con gli altri». Sabatini è rimasto stregato non solo dalla tecnica ma anche dal temperamento. E chiude così: «Vi piacerà, è uno con le palle quadrate».