La curiosità: due squadre, una lupa. Siena è mezza…Roma

(Il Romanista - F.Bovaio)Siena-Roma sarà l’unica partita del campionato in cui si affronteranno due squadre con lo stesso simbolo sulla maglia: la Lupa. (...) Ma se tutto sappiamo della Lupa capitolina che fa bella mostra di se sulla splendida casacca giallorossa della nostra Roma, sarà bene ricordare perché la ritroviamo anche su quella del Siena, seppure in fattezze leggermente diverse da quella della Lupa romanista. Il motivo è storico e ci riconduce, ovviamente, sempre alla nostra città. Siena, infatti, fu fondata proprio dai romani durante l’impero di Augusto con il nome di “Saena Iulia” e in quanto colonia romana, nel tempo, assunse la Lupa della città progenitrice come simbolo. Insieme ad essa troviamo anche la “balzana”, ovvero lo scudo diviso in orizzontale in due parti: quella superiore bianca (o argento, secondo un’altra versione), quella inferiore nera.

Esse starebbero a simboleggiare il fumo prodotto dalla pira augurale accesa dai fondatori della città per ringraziare gli dei dopo la fondazione. Secondo la leggenda, che ovviamente differisce dalla storia sopra riportata, costoro sarebbero stati Senio ed Ascanio, i leggendari figli di Remo. Secondo un’altra leggenda, invece, i colori della balzana ricorderebbero quelli dei cavalli che i due fratelli montarono per fuggire da Roma dopo che lo zio Romolo ebbe ucciso loro padre. Fuga causata dalla volontà di Romolo di uccidere anche loro due e che sarebbe finita, appunto, a Siena.

Sia come sia, storia o leggenda che si voglia prendere in considerazione, in questa partita si affronteranno le squadre che più di ogni altra incarnano ricordano l’antico splendore romano. Quelle che con i loro simboli ci riportano al fratricidio più famoso della storia, quello da cui nacque Roma e in seconda battuta, stando ai “si dice” della storiografia orale, la stessa Siena. Con la Lupa della prima che è ormai uno dei simboli riconosciuti universalmente in tutto il mondo e quella della seconda che la ricorda molto da vicino, ma che, rispetto ad essa, ha il muso rivolto a sinistra e i gemelli che allatta in posizione diversa dai loro avi Romolo e Remo.

Caso ha voluto, poi, che oggi il Siena sia di proprietà di una famiglia che ha la Roma nel sangue e che in panchina sia guidato da un allenatore che della squadra giallorossa si innamorò ai tempi in cui ci giocava “Ciccio” Cordova