(Il Romanista) Discrezione. È quello che chiede la Roma in questo momento ai suoi dipendenti in merito alla rescissione del contratto con Kappa. In previsione della battaglia legale con l’ex sponsor tecnico, e anche per tutelare i propri tifosi e azionisti, l’amministratore delegato dell’As Roma Mark Pannes ha inviato una mail ai dipendenti del club per chiarire la questione della rescissione contrattuale.
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Kappa, Pannes scrive ai dipendenti
(Il Romanista) Discrezione. È quello che chiede la Roma in questo momento ai suoi dipendenti in merito alla rescissione del contratto con Kappa
Nella mail, Pannes ha spiegato che la scelta di rescindere il contratto con la Basic, azienda proprietaria del marchio, si è resa necessaria a causa dell’incapacità di Kappa di soddisfare gli standard previsti dal contratto stipulato. In particolare, Pannes fa riferimento ai molti difetti riscontrati sul materiale fornito, sia estivo che invernale. Il ricorso alla rescissione unilaterale è stato attuato dopo che la società aveva preso tutte le precauzioni del caso, tentando di risolvere la questione con l’azienda torinese, senza quindi alcuna leggerezza da parte del club giallorosso. La mail di Mark Pannes si conclude con un pensiero ai tifosi ed agli azionisti, verso i quali la Roma ha l’obbligo di garantire prodotti migliori, e con una richiesta ai dipendenti di non parlare della questione, precisando inoltre che la Roma non risponderà ufficialmente alle dichiarazioni dei rappresentanti di Kappa.
Per tutelare i suoi tifosi, da Trigoria fanno sapere che tutti i capi difettosi sono stati ritirati prima di essere messi in vendita nei Roma Store. Non è la prima volta che un club rompe anticipatamente con Kappa. Era già capitato al Barcellona, nel 1998.
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