(Il Romanista - L.Pelosi) La notizia non è tanto che la Juventus ha perso col Galatasaray (1-0, gol di Sneijder a 4’ dalla fine) ed è stata eliminata dalla Champions League.
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Juve fuori. E se ne approfitta
(Il Romanista – L.Pelosi) La notizia non è tanto che la Juventus ha perso col Galatasaray (1-0, gol di Sneijder a 4’ dalla fine) ed è stata eliminata dalla Champions League.
Non è roba per loro. Sono la squadra italiana che l’ha giocata più volte di tutti, compresa la Coppa Campioni, l’hanno vinta solo due volte e in entrambi i casi c’è molto da dire, ma non è questa la sede. La notizia non è neanche la solita lamentela di Conte. «Campo impraticabile », «questo non è calcio», «ieri per l’arbitro era "dangerous" e oggi non era "dangerous"» e così via. È sempre così, mentre, chissà perché, sono gli altri a passare per vittimisiti. Bisogna ricordarlo sempre, a costo di essere ripetitivi: «Diamo fastidio», ha detto dopo la terza giornata, «vogliono destabilizzarci », dopo la sesta, «c’è accanimento», dopo la multa per gli insulti dei bambini ad Handanovic provenienti da un settore che doveva essere chiuso.
Insomma, qual è la notizia? La notizia è che la Juventus ha chiesto e ottenuto di giocare la partita col Sassuolo non più sabato sera ma domenica alle 18.30. Evidentemente due giorni di riposo non bastano. Per gli altri, però, sì. Due esempi: la Roma ha giocato giovedì contro il Chievo (giocando 90 minuti, non 60, come la Juve ieri) e domenica contro il Torino (mentre il Chievo giocò di lunedì). Il Bologna ha giocato martedì in Coppa Italia contro il Siena e venerdì in campionato con la Juventus. Non si capisce quindi perché la Juve non possa giocare mercoledì (solo 60 minuti) e poi sabato.
A questo punto non resta che attendersi, visto che i bianconeri saranno impegnati il giovedì in Europa League, che finché saranno in corsa potranno chiedere e quindi ottenere di giocare il lunedì. Magari alle 15 in caso di ulteriore chiusura della curva, così i bambini possono uscire da scuola e andare direttamente allo stadio a riempire una curva che dovrebbe essere chiusa. Chi vivrà, vedrà. Già, perché le fatiche (e che fatiche, visto che senza tre giorni di riposo poi non si può giocare...) europee della Juventus non finiscono qui. E la finale di Europa League si disputerà allo Juventus Stadium.
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