Gervinho, missione compiuta

(Il Romanista - D.Giannini) E’ fatta. Gervais Yao Kouassi, noto più semplicemente come Gervinho, sarà un giocatore della Roma. Il buon esito della trattativa era nell’aria da tempo. Ancor di più dal pomeriggio di venerdì quando l’incontro con i dirigenti dell’Arsenal aveva sensibilmente avvicinato le parti. Ieri pomeriggio si sono messi i puntini sulle I e l’attaccante ivoriano è pronto per passare in giallorosso. Manca solo l’ufficialità, manca il comunicato della società, quello che dirà anche la cifra esatta che la Roma sborserà per prendere l’attaccante fortemente voluto da Rudi Garcia.

Quella che circola è di 8 milioni di euro più i bonus (circa due all’anno quelli di ingaggio al giocatore). Meno di quelli spesi dall’Arsenal due anni fa quando prelevò Gervinho dal Lille che aveva da poco vinto la Ligue 1 proprio sotto la guida di Rudi Garcia. Il tecnico che è riuscito a farlo rendere al meglio e che conta di riuscirci anche alla Roma, ritrovando un giocatore maturo e nel pieno della carriera. Perché di Gervinho si sente parlare da molto, ma è un classe 1987, ha cioè solo 26 anni anche se già da 8 è in Europa. Dal 2005 al 2007 ha giocato in Belgio nel Beveren, poi il passaggio in Francia al Le Mans (dal 2007 al 2009) e quindi quello al Lille dove è rimasto fino al 2011.Ultima tappa l’Arsenal, e anche lì ha rispettato la regola dei due anni di permanenza brillando però un po’ meno che in Francia. Anche perché Arsene Wenger non ha avuto piena fiducia in lui, quella che invece ha e avrà Rudi Garcia.

Chiusa l’operazione Gervinho, che domani o martedì effettuerà le visite mediche prima di unirsi ai nuovi compagni forse già negli Stati Uniti, Walter Sabatini ora volerà negli Usa dove è atteso già oggi. Ma il mercato della Roma non è affatto finito. Ci sono ancora parecchi tasselli da sistemare sia entrata sia in uscita. Soprattutto in attacco, dove sono stati riavviati i contatti con il Nacional di Montevideo per il 20enne Gonzalo Bueno, contatti che si erano raffreddati qualche settimana fa. Ma lì davanti c’è soprattutto da chiarire le posizioni di Osvaldo e Borriello, con quest’ultimo che dopo essersi allontanato dal Genoa ha raggiunto i compagni negli States. Segno che a questo punto potrebbe davvero restare, anche perché le sue caratteristiche non dispiacciono a Rudi Garcia.

Il tecnico apprezza anche le qualità di Pablo Daniel Osvaldo, come ricordato dopo la partita col Bursaspor («La Roma sarà più forte se Osvaldo resterà con noi in questa stagione»), eppure se arriverà l’offerta giusta Pablo lascerà la Capitale. In molti lo vogliono, ma in alcuni casi (vedi il Southampton) la destinazione non piace al giocatore, mentre in altri (vedi Inter e Napoli) è la Roma a non gradire l’idea di rinforzare qualche diretta avversaria. Alla fine del mercato manca ancora tanto e il valzer delle punte in Europa è appena cominciato. C’è da capire ad esempio dove finirà Suarez, un grande nome che potrebbe dare il via ad un effetto domino che potrebbe coinvolgere anche Osvaldo e quindi la Roma.