rassegna stampa roma

E il Boemo nasconde la palla

(Il Romanista – V.Vercillo) Primo giorno di lavoro per la Roma targata Zeman. Ieri mattina la squadra si è riunita al Fulvio Bernardini: è da qui che i giallorossi ripartono.

Redazione

(Il Romanista - V.Vercillo) Primo giorno di lavoro per la Roma targata Zeman. Ieri mattina la squadra si è riunita al Fulvio Bernardini: è da qui che i giallorossi ripartono.

Per Riscone partiranno domattina alle 11 con un volo charter, ci resteranno fino al 17 giorno dell’amichevole a Vienna contro il Rapid. Poi si volerà in America per la tournée, prima di un altro ritorno a Trigoria e, probabilmente, soprattutto di un altro ritiro a Irdning, in Austria dal 2 al 13 agosto. (...) Test medici per tutti e per tutti il primo allenamento sotto la guida del neo allenatore Zeman. Il primo ad arrivare è stato Francesco Totti, a bordo della sua Smart nera, accolto dai tifosi tra il boato e gli applausi dei tifosi accorsi al centro sportivo per stare accanto alla Roma sin dal primo giorno di lavoro.

Ovazione anche per l’arrivo di Zeman, capace di regalare ai sostenitori giallorossi un entusiasmo e un’euforia che a Trigoria mancava da un po’. L’unico assente al Bernardini è Marquinho, che è ancora in Brasile e sbarcherà a Roma solo oggi per aggregarsi al gruppo. Nessun ritardatario, compreso Lamela, che ha passato la notte direttamente a Trigoria. Niente gradoni, nella prima seduta di allenamento di Zdenek Zeman. E assolutamente niente palla. Solo (...) tanta corsa. L’impronta scelta dal boemo, come ogni anno, è questa. Una seduta intensa, quella svolta sul sintetico dell’Agostino Di Bartolomei. Trenta minuti di riscaldamento, una una serie di allunghi meticolosamente misurati da strumenti tecnologi predisposti. E ancora, 4 skip con corsa lunga e salto finale. Il tutto sotto l’occhio vigile di Zeman, che mette la base atletica prima di ogni cosa, dimostrandosi anche pronto a incitare ogni giocatore, uno per uno, e a dargli la carica. Lo stimolo sul campo di certo non manca. E ancora di più se si pensa a quel piccolo senso di competizione nato tra i giocatori, tutti alla ricerca del miglior tempo e della miglior condizione fisica. Cosa che non manca assolutamente a Francesco Totti: brillante, fresco, concentrato. Il capitano è tornato dalle vacanze in forma smagliante, da fare invidia a chiunque. Alla faccia dei 35 anni...

La seduta prosegue con altri allunghi e ripetute, nei quali si è distinto un velocissimo Dodò, nuovo acquisto giallorosso. L’allenamento si è concluso verso le 18.40 con un nuovo esercizio atletico: in piedi e con le braccia in alto, i calciatori hanno dovuto distendersi per terra e rialzarsi immediatamente con l’ausilio di massimo un arto superiore, e così a ripetizione fino allo stop del tecnico. Un allenamento duro, sì: se le squadre di Zeman corrono sempre più di tutte le altre, un motivo c’è. Un allenamento lungo e lontano da occhi indiscreti. A nulla, infatti, sono servite le numerose richieste dei tifosi presenti a Trigoria di aprire i cancelli del campo A per assistere alla seduta: l’appuntamento, parola della società, è rimandato al ritiro di Brunico. Per quelle del Bernardini, niente da fare: la società, concorde con il tecnico, ha deciso, almeno per quella di ieri, di non aprire i cancelli per evitare di disturbare lo svolgimento dell’allenamento e la concentrazione dei giocatori.

A fine seduta, tutta la squadra è rimasta all’interno del Bernardini, dove ha passato la notte. L’appuntamento con fatica e sudore è fissato per oggi, alle 9.30 e ancora alle 16. La preparazione per una stagione stellare, quella che merita Zeman, quella che meritano soprattutto i tifosi, è solo all’inizio. (...)