(Il Romanista - V.Meta) Due gol, ovviamente uno per piede, il numero dodici sulle spalle in attesa del ventidue e un’intesa con Totti che promette spettacolo. Per l’esultanza delle occasioni ufficiali bisognerà aspettare ancora una ventina di giorni, ma intanto Mattia Destro si è concesso un assaggio, quanto basta per prendersi i primi applausi in giallorosso. Quarantacinque minuti e due reti, la condizione non può ancora essere perfetta perché con Zeman sta lavorando soltanto da pochi giorni, però il senso del gol non va in vacanza, soprattutto se stuzzicato da un certo Francesco Totti, che di Destro aveva parlato bene già durante la tournée americana, quando l’attaccante non era ancora un giocatore della Roma, alla faccia di chi diceva che Mattia stesse prendendo tempo perché temeva che il capitano potesse oscurarlo.
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Destro: «Con Zeman è più facile»
(Il Romanista – V.Meta) Due gol, ovviamente uno per piede, il numero dodici sulle spalle in attesa del ventidue e un’intesa con Totti che promette spettacolo.
Giocavano insieme ieri per la prima volta, Destro ha segnato due gol, Totti uno più l’assist di tacco per il secondo centro del nuovo compagno di reparto. Si sono parlati spesso, i due, anche perché più di una volta Zeman li ha scambiati dirottando Destro, che nell’undici titolare partiva largo a sinistra nel tridente completato da Nico Lopez, nella posizione centrale di Totti. La prima è stata molto più che buona, nonostante la modestia degli avversari e i pochi allenamenti che aveva Destro nelle gambe. L’impressione è che avesse ragione il giovane attaccante, quando diceva che «con Totti farei un sacco di gol».
Dopo la presentazione ufficiale di martedì scorso, la sua avventura in giallorosso è cominciata con il secondo ritiro, dove non si sta ancora allenando a pieno regime (...), ma comincia a sentire sempre più suo un gruppo che l’ha accolto con grande entusiasmo. «Faremo sicuramente una grande stagione - ha detto Mattia a Roma Channel -. Se a febbraio-marzo stiamo bene, perché non potremmo lottare per qualcosa?». Quanto al ruolo, Destro conferma la massima disponibilità ad andare dove lo mette Zeman: «Ho sempre detto che mi metto a disposizione, sono pronto a giocare dove vorrà l’allenatore. Io voglio fare benissimo e segnare più di quanto abbia fatto lo scorso anno, il mio obiettivo è superare i dodici gol. Con Zeman fare gol è più facile».
Insieme agli ultimi arrivati Balzaretti e Piris, sta lavorando duramente per raggiungere il livello di preparazione dei compagni: «Stiamo recuperando il lavoro che non abbiamo fatto nelle settimane precedenti. Stiamo faticando parecchio e lavorando tanto: dobbiamo farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Stiamo lavorando per cercare una grande stagione ». Le impressioni sul gruppo e il suo leader sono già chiarissime, in compenso: «La Roma è un gruppo bellissimo, sono stato accolto molto bene. Ci sono parecchi giovani e questo mi fa molto piacere. Diciamo che c’è un mix di giovani ed elementi di esperienza, è una squadra molto compatta. Mi ha impressionato il modo in cui mi hanno fatto sentire fin dai primi momenti. Con Totti ci stiamo conoscendo, le cose andranno sempre meglio in campo».
Ad aiutarlo ad ambientarsi c’è il solito Daniele De Rossi, con cui Destro avrebbe potuto condividere l’avventura agli Europei se all’ultimo momento Prandelli non lo avesse lasciato a casa. «Questa mattina (ieri, ndr) mi sono allenato con De Rossi. Mi ha accolto benissimo, lo conoscevo già dal ritiro della Nazionale e abbiamo subito legato. Il primo impatto con Zeman? La corsa (ride ndr). È un allenatore che punta molto sul gioco offensivo e per un attaccante è importante, poi certamente c’è anche la parte atletica»
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