rassegna stampa roma

De Sanctis: «Senza Totti non siamo gli stessi»

(Il Romanista – V. Vercillo) – «Questi due pareggi non ci hanno soddisfatto. Cercheremo con tutte le forze di ottenere il massimo risultato». È un De Sanctis determinato e pronto a tutto quello che ieri si è confessato ai microfoni...

finconsadmin

(Il Romanista - V. Vercillo) - «Questi due pareggi non ci hanno soddisfatto. Cercheremo con tutte le forze di ottenere il massimo risultato». È un De Sanctis determinato e pronto a tutto quello che ieri si è confessato ai microfoni di Sky Sport. E continua: «Questo periodo di pausa ci ha permesso di ricaricare un po’ le batterie e di mettere a posto qualche situazione fisica. Speriamo di recuperare calciatori importanti già contro il Cagliari, perché è importante per dare ancora più sostanza alla classifica».

Classifica che attualmente vede la Roma in vetta con la Juventus a un punto di distanza. Ed è per questo che la sfida di lunedì contro il Cagliari è così importante per l’estremo difensore e i suoi compagni, che sanno quanto sarà fondamentale veder rientrare alcuni di quei giocatori che nelle ultime settimane hanno dato forfait. E non giocatori qualunque: perché nel gruppo ci sono anche Francesco Totti e Mattia Destro. «Sono due situazioni diverse» commenta Morgan De Sanctis. E aggiunge: «Per Francesco sembrerebbe che i tempi si siano molto accorciati. Noi lo aspettiamo, ma non deve avere la fretta di recuperare». L’attesa è trepidante, però. Perché «senza di lui la squadra non è stata superlativa in fase offensiva».

Perché Francesco è in grado di illuminare uno stadio intero con le sue giocate, di cambiare le sorti di qualsiasi partita, di guidare la Roma verso mete che solo poco tempo fa sembravano totalmente irraggiungibili. E tutto ciò a 37 anni. Solo un anno in più di Morgan De Sanctis, che sta dimostrando di poter cambiare la faccia a una squadra caduta in basso. La voglia di rimettersi in discussione— dimostrando che chi lo lasciava andare aveva torto —era così forte che De Sanctis non ha avuto dubbi sulla destinazione scelta quest’estate. Come sa fare lui. Con classe. Solo 3 gol subiti in 12 gare non sono un caso. Ma la cosa che sbalordisce di più è che a 36 anni dentro è ancora un ragazzino, con le sue emozioni e le sue gioie che non riesce a trattenere. E con tutta la determinazione di fare il meglio possibile.

E se con i recuperi imminenti di Totti e Destro il passo sarebbe ancora più breve, questa squadra ha dimostrato di poter dare tanto anche in mancanza di elementi così importanti: «Abbiamo ottenuto tre vittorie e due pareggi e comunque abbiamo conservato la posizione in classifica» prosegue De Sanctis. E ancora: «Francesco sa che può contare su un gruppo di giocatori che darà tante soddisfazioni alla Roma, ma deve concentrarsi e recuperare bene. Per Destro ci siamo quasi: è un giocatore importante. Ha avuto vicissitudini dopo questa operazione al menisco, ha grandissimo entusiasmo, ha ricominciato ad allenarsi con noi. Sono fiducioso che possa rientrare il prima possibile».