rassegna stampa roma

Così gli americani faranno Big Trig

(Il Romanista – C. Fotia) – Il Romanista ha lanciato dalla fine di maggio sul suo sito un sondaggio per capire quale sia il gradimento di Luis Enrique tra i tifosi della Roma. Fino ad oggi hanno votato circa 27.000 lettori (sottolineo...

Redazione

(Il Romanista - C. Fotia) - Il Romanista ha lanciato dalla fine di maggio sul suo sito un sondaggio per capire quale sia il gradimento di Luis Enrique tra i tifosi della Roma. Fino ad oggi hanno votato circa 27.000 lettori (sottolineo che è possibile votare soltanto una volta) e il risultato, aggiornato a ieri, è che il 66% pensa che l’asturiano sia la scelta giusta.

(...) Unito a quel quel benedetto striscione “Mai schiavi del risultato”, esposto in Curva Sud, il nostro sondaggio rappresenta bene la fiducia che il popolo romanista ha riposto nella “rivoluzione culturale” in corso, infischiandosene dei soloni incipriati che si ritengono i padroni dell’opinione giallorossa e che hanno scritto e detto il contrario, salvo poi fare clamorose marce indietro nel momento in cui le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto, ma senza mai ammettere l’errore di aver considerato quasi alla stregua di folkloristici straccioni i nuovi proprietari e “inadeguato” l’allenatore da loro scelto. Da qualche tempo in qua, stanno parlando i risultati e i fatti che, com’è noto, hanno la testa dura. Quanto ai primi, sono sotto gli occhi di tutti: una squadra che sta imponendo la sua idea di gioco e che risale posizioni in classifica consentendo di pensare a una stagione positiva. Quanto ai secondi, la società sta rispettando tutti gli step annunciati, soprattutto dopo che è venuto allo scoperto il vero animatore della cordata, James Pallotta, un nordamericano molto latino, che non ha paura di esporre il proprio legame sentimentale verso questa squadra e questa città e che non ha paura di dire, lui cittadino americano al cento per cento: «Io mi sento italiano al cento per cento».

Un tuffo non tanto nella piscina di Trigoria, Big Trig, come l’ha ridenominata Mark Pannes, quanto nel cuore acceso del popolo romanista. Il progetto (a noi piace questo termine sul quale si è tanto ingiustamente ironizzato, perché indica un orizzonte, un’idea di futuro che anima il presente) è pienamente operativo. Ieri è stato annunciato l’ingaggio di un supermanager che coordinerà tutte le attività di marketing, cui seguirà a breve la nomina di un nuovo responsabile della sicurezza che si occuperà, oltre che dei problemi strettamente interni allo stadio anche delle relazioni diplomatiche. (...)Infine, nel prossimo Consiglio d’amministrazione, rispettando gli impegni presi, si procederà, nei tempi che saranno dettati dalla Consob, all’aumento di capitale