Arrigoni: «A Roma si può vincere»

(Il Romanista - P.A.Coletti) -«Dobbiamo iniziare a vincere fuori casa» questo il diktat di Daniele Arrigoni. L’allenatore del Cesena, dopo la bella vittoria di domenica per 3-1 sul Novara che ha portato i romagnoli a quota 15 punti, vuole dar continuità ai risultati della sua squadra.

Il prossimo avversario sarà la Roma di Luis Enrique. « Roma potrebbe essere un’occasione – ha dichiarato Arrigoni -. I numeri parlano chiaro: in casa il filotto è impossibile, perché incontreremo ancora squadre forti. Dunque senza vittorie fuori casa la salvezza è molto difficile. I punti parlano chiaro, per i 40 ne mancano 25 e quindi si parla di almeno 7-8 vittorie». Certo, vincere all’Olimpico è un qualcosa che si avvicinirebbe ad un’impresa. La salvezza però passa da questo tipo d’imprese. E la ricetta di Arrigoni è semplice: «La nostra certezza è che dobbiamo lottare, e anche se arriveranno nuovi giocatori devono venire a Cesena con lo spirito giusto, perché il nostro campionato è questo».

Un nuovo acquisto è arrivato. Si tratta di Vangelis Moras, difensore di 30 anni prelevato dallo Swansea, ex squadra anche di Fabio Borini. Il greco ha già giocato nel campionato italiano, quattro anni passati a Bologna dove è stato allenato anche da Arrigoni. «Arrivo a Cesena con due anni di ritardo, la scorsa stagione eravamo vicinissimi poi il Bologna preferì tenermi – ha detto il difensore -. Con lo Swansea, in Inghilterra, non è andata bene, volevo tornare in Italia e ringrazio il Cesena di questa opportunità». Sul momento che stanno vivendo i bianconeri Moras ha detto: «La situazione in classifica è difficile ma possiamo salvarci, sono abituato a lottare. Conosco bene il mister, è lui che mi ha portato in Italia. Sono molto amico di Antonioli insieme siamo stati in rossoblù: era vecchio allora, è vecchio adesso, non è cambiato niente». Arrigoni potrebbe farlo esordire sabto pomeriggio a Roma nella posizione di terzino destro. Contro i giallorossi di sicuro ci sarà Adrian Mutu, nonostante la botta ricevuta da Rinaudo domenica. Mutu sta vivendo una seconda giovinezza in romagna. Con la doppietta al Novara l’attacante romeno è arrivato a quota 101 in serie A. Un Mutu talmente innamorato di Cesena che pensa già a un futuro da dirigente: «Voglio fare parte del progetto di Campedelli e restare qui pure a fine carriera».