rassegna stampa roma

Zeman parte seconda. Roma piena di esuberi e con una sola novità

(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Si ricomincia. Appuntamento alle 9 al quartier generale di Trigoria per dare ufficialmente il via alla stagione, che nasce sotto il segno di Zdenek Zeman.

Redazione

(Corriere della Sera - G.Piacentini) - Si ricomincia. Appuntamento alle 9 al quartier generale di Trigoria per dare ufficialmente il via alla stagione, che nasce sotto il segno di Zdenek Zeman.

Non ci sarà il pienone, perché dei quasi 50 calciatori attualmente sotto contratto con la società giallorossa, saranno circa una trentina quelli presenti al «Bernardini ». Gli stessi, a meno di cessioni o arrivi possibili nelle prossime ore, che giovedì pomeriggio partiranno per il ritiro. La richiesta di «scremare » il gruppo è partita direttamente dal tecnico boemo, che non ama lavorare con troppi calciatori e che ieri mattina insieme al d. s. Walter Sabatini ha stilato la lista dalla quale sono stati esclusi quasi tutti i giovani della Primavera e quelli al centro di trattative di mercato. Non sono comunque previste assenze eccellenti, ad eccezione di Borini e De Rossi - rientrati ieri con la Nazionale e che oggi potrebbero sottoporsi alle visite mediche - e di Stekelenburg, che si aggregherà direttamente a Riscone. I «big» considerati in esubero, da Borriello a Pizarro, passando per Juan, Brighi e Julio Sergio, ci saranno. Un po’ perché non convocandoli si rischia di deprezzarli ancora di più, un po’ per evitare da parte loro possibili rivendicazioni: l’articolo 7 del contratto collettivo dei calciatori è stato oggetto di trattativa la scorsa estate e dice che i giocatori «discriminati» possono richiedere danni fino al 20% dell’ingaggio annuale lordo. Meglio non correre rischi. Il programma prevede una serie di esami ai quali i giocatori devono sottoporsi prima di riprendere l’attività: analisi del sangue prima dei test fisici. Si tratta di un vero e proprio pre-ritiro: i calciatori potranno uscire dopo gli allenamenti ma avranno l’obbligo di tornare a dormire all’interno del centro sportivo. L’unico volto veramente nuovo sarà quello del brasiliano Dodò. L’ex giocatore del Corinthians è atterrato ieri mattina intorno alle 7 all’aeroporto di Fiumicino prima di recarsi a Trigoria e poi al Policlinico Gemelli per sostenere le visite mediche, superate senza problemi come ha confidato il suo agente Wagner Ribeiro. «Non vedo l’ora di allenarmi », le prime parole da romanista. Sarà accontentato molto presto.

Chi lo ha preceduto è stato Nicolas Burdisso, anche lui reduce da un grave infortunio al ginocchio: l’argentino in pratica non si è mai fermato per farsi trovare pronto per la ripresa della stagione. Sarà il primo ritiro (lo scorso anno non c’era perché impegnato nel Mondiale Under 20) per Erik Lamela, avvistato ieri dalle parti di Ostia a godersi l’ultimo giorno di vacanza insieme a Gabriel Heinze. Mercato: le operazioni riguardanti Bradley e Tachtsidis sono in via di definizione e la Roma conta di chiuderle prima della partenza per Riscone. Sull’americano ci sarebbero anche la Fiorentina e il Monaco ma, come ha ammesso il d.s. del Chievo Sartori, lui «ha rifiutato perché vuole solo la Roma». Per quanto riguarda Castan, l’ufficialità ci sarà dopo la finale della Coppa Libertadores: secondo globoesporte. globo.com il difensore costerà 5.5 milioni e firmerà un contratto quadriennale. Per la fascia destra è tornato a circolare con forza il nome di Cesar Azpilicueta: Sabatini avrebbe offerto circa 4 milioni di euro (la stessa cifra proposta all’Ajax per Van der Wiel durante l’Europeo), ancora pochi per il Marsiglia.