rassegna stampa roma

Vermaelen: «Il Porto si può battere. Totti una leggenda come Messi»

Il belga e Manolas subito provati insieme da Spalletti: «La Roma è una nuova sfida per me»

Redazione

Senza perdere nemmeno un minuto, già da ieri pomeriggio Spalletti ha schierato la coppia di difesa titolare: a destra Manolas e a sinistra Thomas Vermaelen, da ieri ufficialmente un calciatore giallorosso. Un prestito gratuito, con diritto (e non obbligo) di riscatto. La Roma dovrà pagare solo l’ingaggio (3 milioni netti) del calciatore e poi a fine stagione deciderà se acquistarlo versando 10 milioni di euro al Barcellona.

Manolas e Vermaelen sono meglio assortiti rispetto a tutte le coppie di centrali che il tecnico ha schierato nel passato campionato, scrive Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera". Parecchi, tra i tifosi giallorossi, li hanno paragonati a Mexes-Chivu, con il greco nei panni del francese e il belga che, per la capacità di essere un regista difensivo e per la delicatezza del piede, ricorda il rumeno.

«La Roma per me è una nuova sfida - le prime parole rilasciate da Vermaelen in giallorosso - negli ultimi due anni ho giocato poco perché sono stato condizionato da un infortunio e poi ho dovuto confrontarmi con grandissimi calciatori. Spalletti? Conosco il suo modo di far giocare le squadre, ma non abbiamo ancora approfondito il discorso tattico». Anche perché non c’è molto tempo prima del preliminare di Champions League che condizionerà la stagione giallorossa. «Sarà una partita fondamentale, ma contro il Porto abbiamo ottime possibilità di passare il turno e accedere alla fase a gironi. Totti? Dopo essermi allenato con Messi, Neymar e Suarez non vedo l’ora di farlo anche con lui, che è una leggenda del club ed è conosciuto in tutto il mondo».