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Totti torna e vuole il gol da regalare ai tifosi (pensando già a Torino)

(Corriere della Sera – L.Valdiserri) Rudi Garcia ha inventato il suo slogan prima della gara contro la Lazio: «Un derby non si gioca, un derby si vince».

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(Corriere della Sera - L.Valdiserri)Rudi Garcia ha inventato il suo slogan prima della gara contro la Lazio: «Un derby non si gioca, un derby si vince». Ora tocca a Francesco Totti, che torna titolare oggi pomeriggio contro il Catania ma che ha già in mente lo scontro titanico del 5 gennaio 2014 allo Juventus Stadium: «Per me sarà un secondo derby », racconta a Roma Channel.

Perché la sfida alla Juventus valga davvero per lo scudetto, però, è necessario che la Roma non commetta passi falsi contro il Catania e contro la legge dei grandi numeri: 8 trasferte e 8 sconfitte per i siciliani in questo campionato. Così Totti, anche per non far arrabbiare Garcia, che predica massima concentrazione, dedica un pensiero anche alla gara di oggi, dove la Roma non avrà De Rossi e Strootman squalificati: «Ora sto bene, sto ritrovando la condizione migliore. È normale che non sono al 100% perché non sono bionico. L’importante è che l’infortunio sia stato messo da parte, ora devo riprendere da dove ho lasciato. Oggi vorrei fare un regalo ai tifosi e a me stesso».

Cioè il primo gol casalingo del suo campionato. Finora Totti ne ha segnati tre, tutti in trasferta: a Parma e una doppietta contro l’Inter. Il pensiero, però, torna al 5 gennaio: «La Befana a noi non porta sempre bene, per cui di questo anticipo siamo stati tutti contenti. Sarà una partita importante, sia per noi che per loro. Giochiamo un secondo derby ma, anche se dovesse andare male, il campionato non sarebbe finito». L’amico Gigi Buffon, in un videomessaggio, gli ha dedicato questo pensiero: «Mi auguro che tu possa mangiare tanti panettoni per arrivare appesantito alla sfida con la Juve». Pronta la risposta: «Sarà difficile, perché ho un programma molto rigido da rispettare. Auguro a Gigi un buon Natale e di arrivare secondo. E poi, da amico, gli auguro che possa vivere tutte le gioie più belle possibili. Lui si merita il meglio».