Totti: «Più sereni per il derby». Zeman: «Bene, come altre volte»

(Corriere della Sera - G.Piacentini) Se c’era bisogno di una risposta da parte della Roma, quella risposta è arrivata ieri sera contro il Palermo. Il 4-1 finale è un risultato che non rende completamente l’idea della differenza di valori in campo tra la formazione giallorossa e quella rosanero. Anche Zeman, a fine partita, sembra più sollevato dopo le polemiche degli ultimi giorni. La settimana che porta al derby comincia nel migliore dei modi. «Quando si vince - le parole del boemo - si dice che ci sono miglioramenti ma noi abbiamo fatto bene anche in altre circostanze. Col Palermo abbiamo fatto una buona gara, un buon risultato e sono contento per i ragazzi: spero che continuino a crederci e a fare calcio».

La Roma ha concesso pochissimo al Palermo. «Ho sempre detto che nel calcio esistono delle fasi, il centrocampo ha sicuramente lavorato tanto e ci hanno aiutato anche gli attaccanti. Osvaldo ha fatto una partita eccezionale sia sul piano difensivo sia su quello offensivo, se si lavora in undici non dovremmo avere problemi, poi è normale che non sempre riesce ». Non ha giocato De Rossi, ma nel derby la sua presenza non dovrebbe essere a rischio. «Penso che Bradley e De Rossi hanno caratteristiche simili, Daniele ha più esperienza e se il derby si fosse giocato oggi (ieri, n.d.r.) sarebbe stato in campo. Lui ci tiene molto a questa partita e visto che veniva da un infortunio era meglio farlo riposare, ma i dolori si tolgono in qualche modo. Goicoechea? Ha fatto bene, sono contento che lo abbiamo portato a Roma, credo anche la società». La nota negativa della serata è stata l’espulsione di Destro. «Credo si possa sbagliare, l’importante è che non ci sia malafede. Il regolamento per me è sbagliato, e in più Destro non si è tolto completamente la maglia. Il regolamento è scritto così, ma capisco Destro, che ha fatto il primo gol per la Roma. La squalifica purtroppo ci sarà e fa male».

Lamela e Totti sono stati grandi protagonisti, non solo per i gol. «Lamela per me è un ragazzo che ha grande talento, che ha grande corsa e grande tecnica che deve sfruttare per realizzare gol. Totti corre tanto e son contento perme, per lui, per la società. Io vorrei eliminare alcune sue giocate, lui si sente sicuro ma quando poi perde la palla non va bene. Lui ha la sua sicurezza e ci prova lo stesso anche se non è da calciatore vero». Domenica il derby, che non è una partita come tutte le altre. «Per i tifosi non lo è certamente ma bisogna trasferire ai calciatori la convinzione che sia una partita come le altre. Di solito è favorito chi perde la settimana prima. Tuffi? Io non mi tuffo da nessuna parte, solo in estate al mare». Prima dell’inizio della gara i tifosi lo hanno fischiato per la prima volta. «I fischi danno sempre fastidio quando arrivano dai propri tifosi, di solito non te li aspetti perché sono per gli avversari. I giocatori sono stati trattati male dai media, spero che avremo la possibilità di lavorare bene in questa settimana ». Soddisfatto ancheFrancesco Totti. «Nel calcio la vittoria è un elemento fondamentale e quella che abbiamo conquistato contro il Palermo è doppiamente rilevante perché ci permette di lavorare ed allenarci con maggior serenità in vista del derby».