La sconfitta nel derby fa dimenticare la netta supremazia della Roma a Milano contro l’Inter, lo splendido 2017 con una sola sconfitta in campionato e la squadra in lotta su tre fronti. E quando la Roma si lecca le ferite si torna a parlare di Totti. Sui social e nelle radio tornano in discussione i pochi minuti concessi da Spalletti al capitano. Nulla a che vedere col caos dello scorso anno ma per alcuni «è un’umiliazione», si sentiva ieri nelle varie emittenti e pazienza se Spalletti abbia spiegato l’ingresso di Francesco con una pura e semplice motivazione tattica: «Speravo potesse fare una giocata o un tiro dei suoi». Per alcuni tifosi non basta. Lui intanto si allena e affida i suoi pensieri al suo canale social e al suo sito. Al rinnovo del contratto sapeva che avrebbe trovato spazi ridotti, ma nelle partite decisive sperava di poter dare di più il suo contributo. Figuriamoci contro la Lazio. Quando parlerà deciderà se fare il dirigente o continuare un altro anno. Con la speranza di giocare più di 4 minuti più recupero. Chi tornerà tra i pali è Szczesny, che ha parlato a Sky: «Ci saranno due squadre arrabbiate e verrà fuori una bella partita. Il derby? Abbiamo perso il primo round, ma possiamo ribaltare il risultato e conquistare la finale».
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Totti e Spalletti, i minuti non bastano mai
Molti tifosi si lamentano dello scarso minutaggio del capitano, inserito da Spalletti a 4 minuti dal termine durante il derby
(G. Piacentini)
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