(Corriere della Sera - G.Piacentini) - Come se non bastassero tutte le polemiche post-Atalanta, il caso De Rossi e le assenze (certe) per squalifica di Osvaldo, Gago e Cassetti, ieri a turbare ulteriormente il sonno di Luis Enrique non è stata la richiesta di alcuni tifosi che seguivano l'allenamento fuori da Trigoria, ma le condizioni di Francesco Totti.
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Totti, che spavento. Cicinho lo mette k.o.
(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Come se non bastassero tutte le polemiche post-Atalanta, il caso De Rossi e le assenze (certe) per squalifica di Osvaldo, Gago e Cassetti, ieri a turbare ulteriormente il sonno di Luis Enrique non...
Il capitano giallorosso ha infatti abbandonato il campo in anticipo a causa di un pestone (involontario) di Cicinho all'alluce del piede sinistro. Totti, che è stato prontamente sottoposto alle cure del fisioterapista Silio Musa, d'accordo con lo staff giallorosso ha interrotto in anticipo l'allenamento. Niente di grave, fanno trapelare da Trigoria, perché già dopo qualche ora Francesco non avvertiva più dolore e camminava senza alcuna difficoltà. L'allarme, insomma, dovrebbe essere già rientrato e oggi il capitano dovrebbe tornare ad allenarsi regolarmente con il resto del gruppo. Ma la paura è stata tanta e, in qualche modo, era giustificata. Negli ultimi anni, infatti, sembra che Francesco Totti non riesca a vivere serenamente la vigilia del derby. Nella settimana che precede la gara contro la Lazio, infatti, c'è sempre qualche problema fisico che non gli permette di prepararsi al meglio per la gara che sente di più in tutta la stagione. All'andata non riuscì a recuperare dall'infortunio muscolare rimediato contro l'Atalanta, anche se fece l'impossibile per esserci e si presentò addirittura in conferenza stampa qualche giorno prima della gara con la Lazio. È andata meglio, invece, lo scorso anno: una settimana prima del ritorno in campionato, durante il riscaldamento della gara di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, si procurò un'elongazione al gemello della gamba sinistra. (...)
Al suo fianco Lamela e Borini — che torneranno oggi ad allenarsi a Trigoria dopo gli impegni con le rispettive nazionali — sono in netto vantaggio su Bojan, nell'ultimo periodo impalpabile in campo quanto iperattivo sui social network. Dando per scontate le presenze di De Rossi e Pjanic (ieri ha svolto lavoro di scarico e fisioterapia dopo che martedì ha giocato per 81 minuti nell'amichevole persa 2-1 dalla Bosnia contro il Brasile), il vero dubbio di Luis Enrique riguarda il centrocampo e chi giocherà al posto di Gago, squalificato. In lizza ci sono Perrotta, Greco, Simplicio, Marquinho e Viviani (capitano dell'Under 20 di Gigi Di Biagio, che ieri ha battuto 4-3 la Germania nel torneo Quattro Nazioni), ma nessuno di loro sembra offrire garanzie sufficienti. Perrotta soffre per una leggera distorsione alla caviglia ed è in dubbio; Greco e Simplicio nelle ultime uscite hanno deluso profondamente e, quando sono convocati, fanno la spola tra la panchina e la tribuna; Viviani finora non ha mai convinto pienamente e il Marquinho visto domenica scorsa a Bergamo non è ancora pronto per giocare in serie A. Ballottaggi anche in difesa. José Angel potrebbe essere preferito a Rosi, che ieri è tornato ad allenarsi con i compagni dopo lo stop di martedì. In questo caso Taddei sarebbe dirottato sulla fascia destra. Altro dubbio al centro, dove Kjaer potrebbe essere preferito ad uno tra Heinze e Juan.
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